Nick: Casual Oggetto: In che cazzo di mani siamo? Data: 23/1/2007 11.35.50 Visite: 291
La figlia di un mio carissimo amico è da due giorni in terapia intensiva. E' una pena vedere una bimbetta di 11 mesi con la maschera per l'ossigeno e le flebo, soprattutto quando qualche sera fa la guardia medica gli aveva diagnosticato un "banale raffredore" prescrivendogli aerosol con acqua di sirmione. Per fortuna il mio amico è infermiere professionale e si è reso conto dopo qualche ora che la bambina aveva difficoltà respiratorie, portandola immediatamente in ospedale, dove con suo grande stupore ha trovato il reparto pieno di casi simili. In pratica si tratta di un virus che colpisce i bronchi e va curato con antibiotici e cortisone, non certo con l'acqua di sirmione. Quando il mio amico mi ha raccontato la visita sono andato su tutte le furie. Si presenta sto tizio molto giovane, da un'occhiata alla bambina, poi prende il cell e chiede a papi (ha detto esattamente così), pure lui pediatra, cosa fare. Il papi magari se fosse stato presente si sarebbe accorto che la bimba aveva problemi seri, ma trovandosi da un'altra parte sulla base delle indicazioni del figlio ha diagnosticato il "banale raffreddore" di cui sopra. Ora non lo so se la colpa è del sistema sanitario che assegna servizi molto delicati a medici inesperti, se la colpa è dei tanti imbecilli e viziati figli di papà che grazie a papi e alle sue conoscenze fanno carriera, se è colpa di questo paese sciagurato dove per qualcuno la strada è sempre in discesa e tanti altri devono scalare le montagne per combinare qualcosa di buono nella vita. Fatto sta che se non fosse stato per il padre una bimba di 11 mesi sarebbe morta, chi sa papi cosa ne avrebbe pensato. |