Nick: Casual Oggetto: Se fossi un calciatore, Data: 25/1/2007 15.24.12 Visite: 380
un presidente o un allenatore a Napoli non verrei mai. Lo dico sul serio, perchè al di là delle chiacchiere sul tifo caloroso, questa città ha un atteggiamento cosi' sbagliato nei confronti della squadra, che peggio non si potrebbe. Almeno una volta eravamo quelli che non avevano vinto niente e potevamo vantare al massimo qualche scudetto mancato. Personalmente me ne ricordo due: uno nei primi anni 70 quando la Juve ci venne a fare un paliatone per 2 - 6 al San Paolo, sconfiggendoci anche al ritorno con il goal negli ultimi di cor 'ngrat Altafini; il secondo col Napoli di Rudy Krol primo a 5 giornate dalla fine con Juve e Roma a 35 punti che riusci' a perdere in casa contro il già retrocesso Perugia. Almeno le generazioni di tifosi fino alla mia sapevano accontentarsi, facendosi bastare qualche vittoria ai danni delle grandi. Poi è venuta l'epoca Maradona e finalmente sono arrivati gli scudetti, la coppa uefa e la coppa italia (unico trofeo che avevamo già vinto). Gli anni del dopo Maradona sono stati però l'inizio della fine col progressivo declino della società, il fallimento e la C1. Cosa ha lasciato quel periodo? La mentalità spocchiosa del pidocchio salito, questo soprattutto nei tifosi più giovani che continuano ad avere un'idea distorta della reale importanza del Napoli nella storia del calcio italiano, sovrastimandola ben oltre i meriti del campo. Per cui arriva Reja che storto o morto ci fa risalire in B? "Lo devono cacciare a calci in culo". Il suo Napoli è nelle posizioni di vertice nonostante la dirigenza abbia sempre detto che la promozione era programmata in due anni? "Il Napoli è l'anticalcio". Si compra Rullo, giocatore nel giro delle nazionali giovanili con numerose presenze in A? E lo si giudica dopo averlo visto, con ogni probabilità, nella sola gara da lui disputata sabato scorso contro il Napoli. Viene a Napoli Bucchi che in due anni e mezzo ha segnato 50 goal? Alle prime difficoltà cosa dice il giovane tifosotto napoletano, se non che Bucchi è una latrina? E' quest'ansia da prestazione, questa pressione continua sui giocatori, quest'ambiente che si crede nel gotha del calcio italiano per diritto divino, che parla e sparla, che giudica senza avere la competenza necessaria, questo è il vero male del Napoli. Per questo a Napoli non verrei mai, perchè questa è la città ingrata che fischia Montervino addirittura negli allenamenti dopo che l'ex capitano ha dato l'anima nelle stagioni di C1. Una volta non si aveva questo atteggiamento nei confronti di chi per il Napoli sudava la maglia, è cosa recente questa spocchia. Per cui volete il bene della nostra amata squadra? Statev zitt, oppure restatevene a casa a guardare i dvd di Maradona, tiemp bell e na vot, visto che siete tifosi del quando si vince. Personalmente non ho abbandonato il Napoli nemmeno quando siamo rimasti in 180 contro l'Albinoleffe in uno stadio vuoto da far paura e il fallimento alle porte. C'è chi ama la maglia e la sostiene, c'è chi critica senza nemmeno aver avuto il tempo per giudicare con cognizione di causa. I primi ci sono sempre stati, i secondi tornano solo quando si ricomincia a respirare aria di primato. |