Nick: Bardamu Oggetto: Chalet Frattini Data: 25/1/2007 21.20.56 Visite: 129
Chalet Frattini di Paolo Tessadri Settimana bianca nella base degli alpini. Con 13 parenti e amici. Le ferie natalizie del commissario Ue Un Capodanno che più alpino non si può. Cosa può esserci di meglio del centro delle penne nere nel cuore di Corvara, in Alto Adige, a soli 50 metri dalle piste di sci e da alcuni dei paesaggi più belli della montagna? Fuori ci sono i reticolati tipici di una base militare, ma dentro tante casette altoatesine con dei veri appartamenti: tre-quattro stanze più servizi. C'è anche una palestra con dotazioni di avanguardia e una sauna romanticissima. Insomma, un villaggio incantevole, con un altro vantaggio esclusivo: costa solo 24 euro al giorno a persona, tutto incluso. Peccato che si tratti di una struttura dell'Esercito riservata all'allenamento delle squadre atletiche dei corpi militari e, nei periodi di vacanza, a fare da foresteria ai vertici delle Forze armate. Con un'eccezione. Franco Frattini, ex ministro e attuale commissario europeo, vi ha trascorso una meravigliosa settimana bianca a cavallo di San Silvestro. E non è stato il solo a godersi questo privilegio innevato: con lui un gruppo di amici e familiari, 13 per l'esattezza, che hanno occupato due degli chalet. Per carità, è stata saldata la diaria prevista dalle regole del Centro logistico-addestrativo truppe alpine Tempesti. Il fatto è che con quei 24 euro quotidiani "all inclusive", a Corvara in altissima stagione difficilmente si arriva a pagare una pizza e una birra. Per alberghi e residence, invece, bisogna sborsarne almeno 200 al giorno. E pochi hotel possono vantare la posizione e il fascino della "base Tempesti". Frattini di questa caserma di charme è diventato un habitué: si concede sempre un soggiorno l'anno in simpatica compagnia. La sua presenza potrebbe essere anche motivata da esigenze di sicurezza: alla Commissione di Bruxelles l'esponente di Forza Italia si occupa di giustizia e terrorismo, incarico che potrebbe potenzialmente esporlo al rischio di attentati. E quanto a protezione, la base degli alpini offre condizioni ideali: reticolato e filo spinato con vigilanza armata, teloni per impedire di scrutare all'interno, più una cortina di abeti per rendere piacevole l'impatto della barriera. I locali della struttura militare, poi, sono serviti anche per incontrare la stampa e fare il punto sull'agenda europea del 2007. Meglio di un grande hotel. Con soltanto un altro ospite di riguardo, oltre alla comitiva Frattini: il capo di Stato maggiore della Difesa Giampaolo Di Paola. Lui sì, di casa nel presidio alpino. In valle tutti conoscono la passione di Frattini per le montagne e per lo sci in particolare, tutti sanno della sua presenza al villaggio militare e della sua amicizia con il capo di Stato maggiore Di Paola. Il cenone di fine anno, però, il commissario europeo non lo ha trascorso in caserma, ma al Moritzino club, un rifugio in cima alla pista della Gran Risa, al Piz la Ila. «Erano una quindicina di persone», riferisce una turista: «Seduti a un lungo tavolo del rifugio e c'era anche lui, l'onorevole Frattini». Corvara, un piccolo centro della Val Badia, non è un posto da mondanità, ma una perla per i veri amanti della neve. Cortina è a pochi chilometri, ma proprio la riservatezza ha trasformato Corvara in una residenza ambita da calciatori e piloti di F1, da imprenditori e cantanti. Anche personaggi importanti della politica e delle istituzioni l'amano, ma nessuno di loro ha soggiornato al villaggio alpino. Romano Prodi, per esempio, era nei paraggi. Ed è proprio sulle piste, in cima al Piz la Ila che Frattini ha incontrato il presidente del Consiglio. Una sciata "bipartisan", poi tutti a casa. Prodi nel suo appartamento privato all'hotel-residence Campolongo con la moglie Flavia; Franco Frattini nel suo alloggio militare a 24 euro al giorno. |