D'Alessio picchia 2 fotografi

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Nick: D00PAR
Oggetto: D'Alessio picchia 2 fotografi
Data: 27/1/2007 12.46.2
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Botte ai paparazzi, Gigi D'Alessio in procura
deve difendersi dall'accusa di lesioni

ROMA - Interrogato questa mattina presso la procura di Roma Gigi D'Alessio. Il cantante è stato convocato in qualità di indagato, accompagnato dal difensore Gennaro Malinconico, nell'ambito dell'inchiesta sul pestaggio, avvenuto nelle scorse settimane, di due fotografi che si erano appostati nei pressi della sua villa, nella zona residenziale dell'Olgiata a Roma. L'ipotesi di reato avanzata nei confronti di D'Alessio dal pubblico ministero romano Pietro Pollidori è quella di lesioni.

A presentare denuncia nei suoi confronti sono stati i paparazzi Mauro Terranova, 43 anni e Alessandro Foggia, di 53 anni. Ricoverati con ecchimosi e contusioni al pronto soccorso del "Fatebenefratelli" di Roma, i due sono stati dimessi rispettivamente con 7 e 5 giorni di prognosi. Secondo il loro racconto, D'Alessio gli si sarebbe avventato contro assieme ad altre tre persone, non si sa se amici o guardaspalle.

"Eravamo fermi in strada sulla nostra Micra - hanno riferito - non siamo entrati nella villa di D'Alessio ma volevamo semplicemente aspettare che uscisse di casa per fotografarlo da solo o assieme alla Tatangelo, quindi eravamo su suolo pubblico". La cantante vincitrice di Sanremo 2006 nella categoria donne, è infatti la nuova fiamma di D'Alessio dopo la separazione dalla moglie Carmela Barbato. Una storia che ha stuzzicato non poco le curiosità dei giornali di gossip e le attenzioni dei paparazzi.

"Dopo un quarto d'ora - ha raccontato ancora Foggia - è arrivata a gran velocità una macchina scura, forse una Golf. Ne sono scesi Gigi D'Alessio e altre tre persone che si sono avventate contro di noi. D'Alessio mi ha sferrato alcuni pugni al viso mentre altri due mi tenevano fermo. Il mio collega è stato scaraventato a terra e picchiato a calci e pugni. Non siamo neanche riusciti ad abbozzare una reazione, solo a cercare di proteggerci il viso una volta buttati a terra. Poi il cantante si è impossessato degli zaini che contenevano le macchine fotografiche e che ci sono stati restituiti dai carabinieri".

Molto diversa la versione di D'Alessio. "C'è stata una colluttazione tra me e loro...Sono stato aggredito e mi sono difeso, tollero tutto ma non che si invada casa mia o mi si fotografi in un luogo privato". Il cantante napoletano ha quindi annunciati di aver "già querelato i due fotografi" promettendo che "tutto il ricavato di un eventuale risarcimento lo darò in beneficenza ai bambini poveri".

(27 gennaio 2007)