Passagem

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Nick: zaanit
Oggetto: Passagem
Data: 28/1/2007 18.17.16
Visite: 104

semplicemente, significa "biglietto", "comprar a passagem",non è altro che comprare un biglietto, eppure, è così bella, secondo me, quest'espressione brasiliana..
loro non indicano il biglietto in se, ma, caricando questo atto di maggiore emotività, ne indicano un "passaggio", anzichè chiamare, quel pezzo di carta,che ci consente di salir su qualche mezzo, biglietto,o bilhete[praticamente come in italiano]..
loro,no, loro affidano a quel biglietto un significato più simbolico, un lascia passare..

..tutto ciò perchè??

guardavo più volte pubblicità del tipo "acquista un volo per dublino"[o comunque, qualcosa del genere] ed allora nulla, in questo momento di stasi, in cui noi tutti,o quasi, ci troviamo, dato il periodo d'esame o lavoro, non riesco a non pensare,e con una,non certo celata, nota di melanconia,a quanto mi piaccia, anche solo dover entrare, in una stazione o in un aeroporto per guardar i volti di coloro che stan per partire, e catturarne le emozioni nei loro sguardi, di certo carichi di aspettative, o di entusiasmo, o ancora veder occhi tristi dai saluti, e tante altre emozioni, che di certo, ognuno di noi, almeno per una volta ha provato nel veder partire, salutare, nel farlo in prima persona, o nel tornare..

a me, poi, ancor di più, piace prendere il treno, lo trovo bello..adoro le stazioni..il via vai di gente..
mi piace leggere le vite degli altri nel loro star seduti sui sedili mentre scorrono piano i miei pensieri come i vagoni sui binari..
e capita che in treno succedano sempre cose nuove..magari divertenti..magari tristi..magari..

..i viaggi in treno, poi, per me, sono immancabilmente un momento in cui, mi ritrovo, soprattutto a pensare..guardare fuori dal finestrino i binari che corrono e il paesaggio che scappa e ancora per pensare ed emozionarsi al pensiero..te ne stai lì a guardare fuori dal finestrino[d'obbligo, per me, star seduta vicino al finestrino], e guardar lo scorrere dei paesaggi, ed i caratteri salienti d'ogni luogo..

di partenze e di arrivi in stazione ne ho vissuti molti..miei e di altre persone..le partenze, son sicuramente più tristi..
..e quasi non so se è più triste andar via, o veder andar via le persone..

I viaggi d'andata solitamente li passo sempre a parlare, discutere..entusiasta per quello che sarà.
Al ritorno, invece, c'è sempre la malinconia del ricordo. hai vissuto bei momenti, te li porti nel cuore, ma vorresti essere ancora lì, con quelle persone, in quei luoghi, in quegli sguardi..
..è come se coltivassi, per certi sensi, una sorta di continua insoddisfazione, ma continue gioie..
..vorrei esser altrove..
..ma anche, ovunque..

..e, nulla..
..pensieri buttati al caso..
pensieri d'un momento..