Nick: Rosa86 Oggetto: "caso lolita" Data: 1/2/2007 11.46.47 Visite: 220
'CASO LOLITA' A COSENZA, LUI AI DOMICILIARI BELVEDERE MARITTIMO (COSENZA) - E' avvenuta a Belvedere Marittimo, nel Cosentino, la presunta storia d'amore tra un uomo di 56 anni ed una ragazzina di 14 anni. La vicenda e' stata scoperta da una familiare dell'adolescente che l'ha denunciata alla Procura di Paola ed al termine delle indagini l'uomo e' stato sottoposto agli arresti domiciliari. La donna, tra fine novembre ed i primi giorni di dicembre, e' venuta in possesso di alcune lettere scritte dal cinquataseienne alla ragazzina. In una lettera l'uomo scrive alla ragazzina e le fa gli auguri per ''il tuo compleanno, onomastico e per il nostro anniversario: sono cinque anni ed io ti amo''. La vicenda viene quindi raccontata ai genitori della ragazzina i quali, dopo aver evidenziato che l'uomo e' un amico di famiglia, ridimensionano il tutto pensando si tratti semplicemente di un rapporto di conoscenza piu' intensa. L'aver scoperto la presunta relazione avrebbe provocato anche una reazione nella quattordicenne la quale si scaglia contro la parente che ha denunciato ai genitori la vicenda. Dopo la denuncia alla Procura vengono avviate le indagini. Gli investigatori effettuano delle intercettazioni telefoniche sulle utenze telefoniche dell'uomo e della ragazza. Dalle conversazioni emerge che tra i due si affrontano spesso questioni molto delicate e riconducibili anche a rapporti sessuali. In una delle lettere acquisite dagli investigatori l'uomo scrive alla ragazzina e le dice che ''se ti da fastidio non ti chiedero' piu' di fare l'amore, ma vedi che se la pensi in questo modo stai sbagliando di grosso, perche' quando due si amano e penso che noi ci amiamo, fare l'amore e' fondamentale, importante''. La presunta relazione sarebbe iniziata da quando la ragazza aveva dieci anni. In diverse circostanze l'uomo si sarebbe recato a scuola a prendere la minore per poi riaccompagnarla a casa. Nell'ordinanza di custodia cautelare che ha portato l'uomo agli arresti domiciliari si ipotizza l'ipotesi che il cinquataseienne avrebbe compiuto violenza psicologica sulla minore per indurla ad avere dei rapporti sessuali.
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