Nick: mottino Oggetto: ritorno in swiss che odissea Data: 14/4/2004 0.6.20 Visite: 135
ore 12:00 ultimo saluto a casa ore 12:20 arrivo all'aereoporto ore 12:25 o burdell:metto i miei bagagli sul carrellino entro in aereoporto e cerco il mio gate,quieto quieto,quando un vikingo tedesco currenn a pazz mi fa cadere una borsa,secondo voi delle tre borse che avevo,quale e' caduta?ovviamente quella con le 3 bottiglie di gragnano purissimo,ragalato a papà dal sindaco di gragnano in persona. Se ne rompe solo una,cmq stu chitammuort manc se ferm e corre verso i genitori che erano in fila,bhe ovviamente io lo secuto arrivo accanto a lui lo tozzoleo per dirgli :"ma che sang ra .........manc scus chiedi"e lui mi guarda e che con un'aria superficiale,ri rigira non cacandomi manco di striscio......uhm che fare,come attirare l'attenzione di codesto baldo tedesco?,senza pensarci su,in una frazione di secondo mi parte nu sfaccett e calcion dato di punta con le mie puma nuove nuove nel sul culo,si si proprio nu cav'c n'gul,lui inizia a saltare dal dolore se vott n'derr,penso di aver esaggerato,il padre mi si avvicina con fare minaccioso,a quel punto io mi tolgo il giubbino,mi sbraccio le maniche,e con calma lo aspetto,bhe si è misurato la palla vedendo che il figlio giaceva a terra con un solo calcione. Allora il coglione chiama la polizia,ma per fortuna li su qualcuno mi ama,si avvicinano i due poliziotti ed io subito da grande fisionomista,riconosco un "guardio" che era cliente mio quando gestivo il centro tim,per fortuna anche lui mi riconosce,e con mio stupore si ricorda anche il nome. Guardio:Mi chiede ma che stat? Io:stu chitammuort currenn ma fatt carè una bottiglia di gragnano. Guardio:vec sta tutt per terra Io:e come se non bastasse non mi ha chiesto manco scusa,io mi so avvicinato ma fatt gli n'frevv e l'agg chiavat nu cav'c n'gul Guardio:vabbuo fa na cos vattenn ca stann venenn e colleg mo bbec io io ovviamente prima di andare saluto con fare infrevaiolo padre e figlio tedesco 12:40 vado a togliere i cocci di vetro dallo zaino,lo lavo nel bagno rimetto a posto e lo porto al secure bags per incelofanarlo,cosi in aereo non si sarebbe sentito l'odore del gragnano 13:55 il bussino ci porta sotto l'aereo 14:05 salgo in aereo,prendo il posto che amo di piu' quando viaggio,ovvero quello tra l'ala ed il motore,ovviamente lato finestrino. Sono molto tranquillo,anche se il mio stato d'animo è un po triste,l'aereo decolla,facendo scorrere sotto di me un panorama stupendo,vedo il bosco di capodimonte,mi illudo anche di riconoscere il mio palazzo a foria,sembra percorrere il corso umberto,dopo una nuvola piazza plebiscito.....che bella dall'alto,ed il sole avaro di prensenza in questi giorni esce a salutarmi rispecchiandosi nel mare azzurro della mia città. L'aereo sta per copletare questa grande virata panoramica,ed io come un bimbo al bus cerca la mamma,mi giro sempre piu per non perdere il contatto visivo,vedo ancora posillipo,il parco virgiliano,nisida,poi vira del tutto mi rimane procida,la foschia non mi permette di vedere capri e ischia. Abbasso il sediolino,chiudo gli occhi,trattengo le lacrime,ma due scorrono ed insieme a loro lascio scorrere davanti a me tutte le immagini di questi pochi ma intensi giorni trascorsi nella mia città. Dopo poco mi addormento,e mi sveglio solo in fase di atterraggio,vedo emergere dalle novole il panorama zurighese,il lago i monti etc.... ma non è NAPOLI! Ricomincia la mia avventura qui,dove ogni giorno devo lottare per affermare il vanto delle mie origini,dove ogni giorno per una identità che sia E.A.M. MASSONE SEMPRE,NAPOLI NEL CUORE!!!!!!!!!!!!!!! Buona Notte a tutti ci vediamo a luglio
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