Nick: GolD Oggetto: la sospensione della leva Data: 15/4/2004 16.6.23 Visite: 91
Anticipata la sospensione della ferma di leva Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella riunione odierna, su proposta del Ministro della Difesa, Antonio Martino, il disegno di legge che anticipa al 1 gennaio 2005 la sospensione della ferma di leva, in precedenza prevista per il 1 gennaio 2007. L’iniziativa è stata una delle prime avviate dal Ministro Martino, che ne ha poi sostenuto lo sviluppo fino all’odierna approvazione del disegno di legge da parte del Governo, nella convinzione che il Paese debba poter disporre di Forze Armate in grado di corrispondere compiutamente alle nuove esigenze di sicurezza nazionale e garantire una presenza qualificata e significativa nelle sempre più numerose iniziative internazionali di pace. Per queste ultime sono attualmente impegnati più di 9.000 militari. Il disegno di legge, che sarà ora sottoposto all’esame del Parlamento, introduce un incentivo essenziale per aumentare la disponibilità di personale, sinora non sufficiente stante l’incertezza degli sbocchi occupazionali, per soddisfare le esigenze di Forze Armate composte da professionisti. In particolare, è previsto che, in via transitoria e fino a quando non saranno raggiunte le consistenze organiche necessarie, l’accesso alle carriere iniziali delle Forze di Polizia, ad ordinamento civile e militare, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Militare della Croce Rossa, è riservato al personale che abbia prestato almeno un anno di servizio volontario nelle Forze Armate. Tale soluzione è frutto di una approfondita attività di concertazione tra i Ministeri interessati e garantisce alle altre Amministrazioni la disponibilità di personale già in possesso di una adeguata preparazione di base. Il provvedimento prevede inoltre l’istituzione di due nuove categorie di volontari - in ferma prefissata di un anno e quadriennale - con possibilità di rafferme. A tali categorie, terminata la ferma contratta nelle Forze Armate, sono riservati i concorsi per l’accesso alle carriere iniziali nei citati Corpi civili o militari. Il Ministro della Difesa, commentando l’approvazione del disegno di legge, ha affermato: "Il Governo ha oggi assunto una decisione essenziale per accelerare il passaggio a Forze Armate composte da professionisti. La decisione odierna corrisponde certamente alle aspettative delle famiglie e dei giovani non interessati al servizio militare, favorendo inoltre le aspirazioni di quanti intendono impegnarsi nella professione militare e nei successivi sbocchi occupazionali previsti dal provvedimento odierno. Il Governo, nel dare attuazione a quanto previsto nel DPEF 2003-2006, ha ancora una volta mantenuto fede ai propri programmi, e ha dato alle Forze Armate uno strumento indispensabile per sempre meglio garantire la sicurezza nazionale e la partecipazione alle iniziative di pace. Auspico che in sede parlamentare il provvedimento possa essere approvato con il più ampio consenso". fonte http://www.palazzochigi.it/GovernoInforma/Comunicati/testo_int.asp?d=18903 |