Nel 1995 Chris Hitchens (un saggista molto popolare negli Usa) pubblica un libro, dal titolo “la posizione della missionaria”. Niente di erotico: sono constatazioni su Teresa di Calcutta e sulle sue Suore della Carità.
In Inghilterra il libro ha suscitato polemiche fortissime, in italia la sua uscita è invece stata osteggiata dalla chiesa. I motivi di seguito, in un sunto del libro:
1- MADRE TERESA: LA SUA FILOSOFIA
Teresa di Calcutta non aveva nessuna intenzione di lenire il dolore dei suoi ammalati. Non ha mai combattuto realmente la povertà anzi, al contrario, si augurava che i poveri fossero sempre di più, in modo tale da aumentare il numero di suoi proseliti e quindi il suo prestigio religioso. Lo testimoniano la sua amicizia verso dittatori che producevano miseria e soprusi, e la violenza con la quale si scagliava (vaticano docet) contro l’aborto ed i contraccettivi. “I più poveri, - aveva dichiarato una volta, - costituiscono il mezzo per esprimere il mio amore per dio”. Ma di aiutarli migliorando le loro condizioni di vita, nessuna intenzione. Del resto, come ha affermato, “se dovessi scegliere tra Galileo e l’inquisizione, mi schiererei con l’inquisizione”.
2- LA CURA DEI MALATI
"Ci sono dei medici che si fanno vivi di tanto in tanto, ma di solito le
suore prendono le decisioni come possono. (...) Ho visto un giovane con la
malaria le cui condizioni andavano aggravandosi. Qualcuno non avrebbe potuto
fare prima gli esami del sangue? Gli esami, mi risposero, sono raramente
permessi. E perche' non usare semplici algoritmi? Ancora una volta no. Gli approcci sistematici sono estranei all’etica della casa. Alla pianificazione Madre Teresa preferisce la provvidenza. La notizia che la loro farmacopea non comprende nessun analgesico forte mi ha turbato. Insieme alla negligenza delle diagnosi, la mancanza di antidolorifici forti contraddistingue i metodi di Madre Teresa". Queste sono le parole di R. Fox, dopo aver visitato nel 1994 un centro di Madre Teresa a Calcutta. E Fox non è l’ultimo arrivato: è il direttore di “the lancet”, la rivista medica più importante a livello mondiale. A descrivere le pessime condizioni di degenza anche Mary Loundon, ex volontaria nel centro a Calcutta. “"Tutti i pazienti avevano la testa rasata. Non c'erano sedie, solo barelle. Nemmeno un cortile. (...) I malati non ricevevano molte cure. Non riceveno antidolorifici oltre all'aspirina; non avevano sufficienti fleboclisi. Usavano e riusavano gli aghi all’infinito. Ogni tanto una suora lavava gli aghi sotto l'acqua fredda. Le chiesi perche' non li sterilizzasse in acqua bollente, ella rispose: "Non c'e' motivo, non c'e' tempo." (...) Vidi un ragazzo 15 enne che aveva un semplice problema renale, che si era aggravato a causa dell'incuria delle suore. Bastava portarlo con un taxi al vicino ospedale per operarlo, ma le suore si rifiutarono di farlo." Che nel centro l’etica escludesse lenire le sofferenze lo confermano anche le parole di Elgy Gillespie, ex infermiera nella struttura di San Francisco. “ Tutti i malati erano molto depressi, non potevano guardare la Tv ne' ricevere amici, nemmeno quando erano moribondi. Un guatemalteco gravemente malato cercava di scappare perche' non voleva morire senza morfina”. Come se non bastasse, nel libro è riportata anche la testimonianza di Susan Shields, che per nove anni fu suora con Teresa. ”A S. Francisco fu messo a disposizione dal comune un convento a 3 piani con stanze spaziose e ben arredato. Le suore si sbarazzarono immediatamente dei mobili indesiderati, buttarono materassi, divani, tende e tutte le sedie. La gente era sbalordita. Il riscaldamento rimase chiuso tutto l'inverno, nonostante la forte umidita'; E molti si ammalarono di TBC." " Nel Bronx c'era il progetto di aprire una casa per i senzatetto. Il comune dono' un palazzo per 1 dollaro, la normativa ministeriale imponeva un ascensore per disabili. Madre Teresa non ne volle sapere: un ascensore per gli handicappati era per lei inaccettabile. Dopo molte trattative il progetto fu abbandonato”
MANCANZA DI SOLDI?
No. Le condizioni pessime di degenza non erano dovute alla mancanza di soldi da spendere. Quelli arrivavano di continuo. Nessuna ristrettezza economica a giustificare quella sofferenza. Tutti i soldi mandati da stati, associazioni, privati, erano custoditi su conti esteri, senza che le suore avessero il permesso di spenderli per aiutare i poveri. Torna la testimonianza di Susan Shields. “Le donazioni arrivavano continuamente in gran quantita', ma non avevano alcun effetto sulla nostra vita ascetica ne' tantomeno su quella dei poveri che dovevamo aiutare. Per Madre Teresa cio' che contava era il benessere spirituale dei poveri. Madre Teresa insegnava alle suore come battezzare di nascosto i moribondi (anche indu' e mussulmani). Questi battesimi venivano estorti con l'inganno”.
3- MADRE TERESA, L'ABORTO E LA CONTRACCEZIONE (fonte internet)
. Nel 1979, quando ricevette il premio nobel per la pace dichiaro': "Secondo me oggi la pace e' minacciata dall'aborto, che e' una vera propria guerra di una madre contro il suo bambino. L'aborto e' il male peggiore. (...) Molti si preoccupano dei bambini che muoiono i Africa in massa per la fame, ma altri muoiono intenzionalmente per volonta' delle proprie madri."
Nel 1992 in Irlanda durante una messa all'apero disse: "Non esiste nesso tra le condizioni di poverta' e miseria e la mancanza di un controllo demografico. (...) Promettiamo alla Madonna che tanto ama l'Irlanda che in questo paese non permetteremo mai un solo aborto. E niente contraccettivi”
Nel 1979, durante un discorso fatto a Washington, disse: "Mi sembra che l'AIDS sia la giusta condanna per una condotta sessuale impropria."
Durante un'intervista, a chi le faceva notare che forse in India il controllo delle nascite era un problema, rispose: "Dio provvede sempre. Provvede per tutte le cose del mondo. I bambini sono la sua vita. Non potranno mai essercene abbastanza."
4- MADRE TERESA E IL DENARO (fonte internet)
In una celebre intervista MT dichiaro': "Non possiamo lavorare per i ricchi ne' accettare alcuna ricompensa in denaro per le azioni che facciamo. Il nostro deve essere un servizio gratuito per i poveri". Ma di fatto le Missionarie della Carita' sono state per decenni beneficiarie di una enorme beneficienza da parte di governi, fondazioni, societa' e privati. L'ostentazione di poverta' ha nascosto perennemente questa situazione.
Ricordiamo alcuni esempi:
- Nel 1971 il Vaticano le conferi' il premio Loto Prodigioso.
- Nel 1971 a Boston ricevette il premio in denaro Buon samaritano.
- Nel 1972 il governo Indiano le diede un cospicuo premio in denaro.
- Nel 1973 il principe Filippo dono' alle Suore della Carita' 34.000
sterline.
- Nel 1975 l'Onu conio' una speciale moneta in onore di Mt e gli introiti
della vendita furono interamente devoluti.
- Nel 1979 il governo italiano le conferi' il Premio Balzan (250 milioni di
lire).
- Nel dicembre 1979 ricevette il premio nobel per la pace e il relativo
assegno.
Eccetera....
MT collaboro' e ricevette soldi dal truffatore americano Robert Maxell, ora defunto; 10.000 dollari le furono regalati dal predicatore- impostore John Roger. Inoltre ricevette donazioni per 1.250.000 dollari da Charles Keating, protagonista di una gigantesca frode a danno dei risparmiatori americani. Addirittura durante il processo a Keating, MT invio' una lettera ai giudici chiedendo clemenza per il truffatore; il procuratore Turley le rispose spiegandole che razza di farabutto fosse Keating, e chiedendole di restituire il denaro da lei ricevuto, in quanto frutto di ladrocinio. MT non rispose mai al procuratore. Infine MT ricevette grandi somme di denaro da dittatori sanguinari come J. Duvalier di Haiti.
5- MADRE TERESA E LA POLITICA (fonte internet)
- MT fu amica e appoggio' J.C. Duvalier, feroce dittatore haitiano che
infine scappo' all'estero con i soldi rubati al suo popolo.
- Nel 1981 in una conferenza stampa disse: "E' bellissimo che i poveri
accettino il loro destino, condividendo la passione di Cristo. La sofferenza
della gente e' di grande aiuto per il mondo."
- Rese omaggio a Hoxha, dittatore albanese.
- In Spagna simpatizzo' apertamente con i nostalgici di Franco, contestando
la moderna legislazione spagnola in materia sessuale.
- Nel 1988 si reco' in G. Bretagna e diede il suo accorato appoggio al
deputato liberale Alton, che voleva limitare le posibilita' di aborto.
- Ebbe frequenti contatti col dittatore eritreo Menghistu, che usava l'arma
della fame contro il dissenso interno.
- Quando visito' il Nicaragua ammoni' il governo sandinista e diede il
proprio appoggio al Cardinale di Managua, sponsor dei contras e stipendiato
dalla CIA.
- Visito' il Guatemala, straziato dagli squadroni della morte e dichiaro':
"Tutto era pacifico nel paese che visitai. Io non mi faccio coinvolgere
dalla politica
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