Oggetto: semplicemente rivoltante
Data: 13/2/2007 15.34.2
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mò basta, mò mi sono veramente rotta.
riporto qui di sotto una parte di un post di ieri, che trovo semplicemente rivoltante.
perchè? perchè sono stufa di questo becerume squalido nell'anno di grazia 2007 da parte di persone che non hanno più 10 anni.
vorrei dire un paio di cose:
1)l'assunto iniziale già è sbagliato. secondo l'autore tutte le donne hanno la fissa dei gioielli, roba firmata etc, da farsi regalare.
a me dei gioielli non fotte un cazzo, non mi sono mai piaciuti, li trovo soldi buttati, bei vestiti e belle scarpe se ce la faccio coi soldi me li sono sempre comprati IO, perchè penso che la parte della mantenuta di provincia abbia fatto il suo tempo coi film anni '70. non mi fanno schifo i regali da parte di chi amo, come a tutti, ma me ne fotto se siano costosi o meno, me ne fotto che dimostrino che quella persona ha capito qualcosa di me. punto.
2) secondo l'autore probabilmente le donne sono abituate a chiedere al papà, e ad essere accontentate.
tralasciando l'esercizio di psicologia da scuola serale, vorrei dire che dipende. personalmente mio padre lo vedevo due volte all'anno perchè i miei erano separati e lui viveva in sicilia. quando arrivava ero così contenta di vederlo che non mi passava per la testa di chiedere nulla. aggiungo che i miei mi hanno SEMPRE abituata a guadagnarmele le cose, a sudarmele, nonostante non fossimo poveri, forse appunto perchè avevano il terrore di torvarsi in casa una scervellata viziata inabile alla vita.
3) il mio valore personale per essere confermato non ha alcun bisogno dello sguardo e dell'apprezzamento attraverso i soldi di chi mi fa regali. semmai mi viene confermato dai risultati sul mio lavoro, per il quale mi faccio un MAZZO TANTO, perchè lo voglio, perchè ci tengo, perchè è l'unica cosa di cui mi importi, e sui 10 100 o 1000 euro citati dall'autore ci piscio sopra. e mi viene anche confermato da coloro che mi vogliono bene, ma non coi regali, appunto, ma con la presenza, con l'esserci sempre e comunque attraverso gli anni. stop.
4) l'esibizionismo di cui parla smepre il pregevole autore non mi appartiene, avrei francamente vergogna a fare l'oca che esibisce l'anello con diamante per farlo vedere all'amica, a questo punto mi chiedo davvero che razza di donne abbia mai conosciuto l'autore, appartenenti a quale etnia sottosviluppata, raccattate dove? in un ipermercato? a battere sulla domiziana? in un locale "in" all'ora dell'aperitivo? mi duole per lui, ma non appioppasse questi atteggiamenti da oca sottosviluppata e tamarrissima a tutte le donne.
5) l'ultimo punto è veramente agghiacciante. io non ho parole (quasi). scherzava? ditemi sì, per favore.
una vuole i gioielli perchè quando l'uomo l'abbandonerà coi figli al collo potrà andare a venderseli.
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che dire? a parte che l'assunto è quello di una che ovviamente non lavora, non fa un cazzo, l'eventualità che una lavori e ce la faccia da sè è esclusa dal brillante autore. nel 2007. certo.
bella poi la rappresentazione del gioioso fedifrago che si invola abbandonando tutti, e la moglie cattiva che si tiene i regali e se li va a vendere. sento tanto un'eco berlusconiana in tutto ciò, non so, mi sembra di risentire: cara, era solo una bagattella. mi vedo davanti agli occhi il vecchio rincoglionito coi soldi che si fa intortare da una tizia e la moglie che si incazza. silvio e veronica, all'incirca.
insomma il background s'è capito. credo che ogni ulteriore commneto sia superfluo.
concludo dicendo che non è possibile che esistano ancora persone così, che scrivono cose così. e non dal paesino sottosviluppato con grado di alfabetizzazione=0. no. gente di città, che ha studiato. io lo trovo agghiacciante.
un pò di pena la provo, cmq. probabile che se una persona non ha doti fisiche o intellettuali decenti, sia costretta per procurarsi compagnia a ricorrere ai regali costosi. questo può essere il problema dell'autore.
ma da ciò a estendere questo becerume tristissimo da provincia anni '70 a tutte le donne ce ne corre. e io non lo consento.
sono una donna, quindi tirata in causa nella massa di oche tamarrone descritte dall'autore.
solo che io sono una donna non brutta, che se solo avesse voluto si sarebbe fatta riempire di regali costosi nel corso degli anni, che di occasioni per fare la mantenuta di un qualche coglione danaroso ne ha avute tante, e che cmq si fa un mazzo tanto tutti i giorni al lavoro per pochi soldi anche 12 ore al giorno. perchè lo voglio, perchè mi piace, perchè mi appartiene, perchè solo così sento di valere qualcosa e di potermi guardare allo specchio, perchè sui regali costosi ci ho sempre sputato sopra perchè mi puzzano di "cumenda" e mantenuta, perchè non mi servono, non ne ho bisogno.
perchè nessuno al mondo si deve permettere di scrivere che "le donne" sono così e fanno così.
spiace per il pregevole autore, se le donne che ha incontrato sono così, ma evidentemente sono il suo tipo, quelle che si possono comprare con qualche regalo, e questo la dice lunga su di lui.
qui di sotto incollo il "meraviglioso e checazzissimo" post di ieri.
dubito che qlc abbia avuto la forza di leggersi il mio papiellone, cmq a chi ci è riuscito, cmq la pensi, dico solo: grazie
ma perchè le ragazze hanno la fissa dei gioelli? gioelli, pellicce, borse firmate, scarpe... insomma tutta roba costosa?
risposte possibili:
1. abituate fin da piccole a chiedere al papà di comprar loro queste cose, traslano la figura paterna rispetto al loro uomo, e pensano di dover essere mantenute anche da quest'ultimo?
2. devono avere conferma del loro valore ricevendo regali di valore appunto proporzionato. cioè: mi regala una cosa da 1 euro, quindi valgo 1. mi regala un gioello da 1000 euro quindi valgo 1000? cioè, quantizzano il loro valore come persona così come se esse stesse fossero beni materiali?
3. per eseibizionismo. la ragazza indossa un anello o una collana. le altre ragazze dicono "uhhhh che beeeeeelllo" e la tipa: "ti piace? me lo ha regalato il mio fidanzaaaaaaato"
4. per paura della povertà. se tutto va male, puoi sempre andare a venderteli. e un giorno che l'uomo ti abbandonerà e dovrai crescere da sola i figli, avrai cmq qualcosa da parte che hai spillato preventivamente al fredifrago. anche perchè pare che non si porti quella che invece è buona educazione, e cioè restituire i gioielli regalati, quando ci si lascia. o almeno fare "la mossa"
"quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia
e amarono la tua bellezza
con falso e vero amore,
ma un solo uomo amò in te
l'anima pellegrina
e amò il dolore del tuo mutevole volto" - W.B. Yeats
