Nick: insize Oggetto: LIVORNO - VERONA Data: 18/4/2004 9.18.56 Visite: 96
LIVORNO-VERONA 3-0 Livorno (3-5-2): Pavarini, Cannarsa, Vanigli, Chiellini, Balleri, Vigiani, Passoni, Ruotolo (24' st Ciaramitaro), Doga (15' st Fanucci), Protti (33' st Rabito), Lucarelli. (22 Mareggini, 4 Pfertzel, 9 Danilevicius, 79 Melara). All.Mazzarri. Verona (3-5-2): Pegolo, Comazzi, Angan, Minelli, Campana (44' pt Dossena), Italiano, Mazzola, Almiron (1' st Salvetti), Cassani, Myrtaj (24' st Mihalcea), Papa Waigo. (70 Zomer, 3 Biasi, 5 Lomi, 10 Adailton). All. Maddè. Arbitro: Nucini di Bergamo. Reti: 9' pt rig. e 23' Protti; 3' st Lucarelli. Angoli: 6 a 1 per il Livorno. Recupero: 3' e 2'. Ammoniti: Cassani per gioco scorretto e Mihalcea per proteste. Spettatori: 15 mila circa per un incasso di 150 mila 343 euro. Note: i circa 250 tifosi veronesi sistemati nel settore ospiti dello stadio Armando Picchi di Livorno, prima della partita Livorno-Verona, hanno intonato cori fascisti e inneggiato "Priebke libero" con il braccio destro teso. Per questa partita è stato predisposto un imponente servizio d'ordine con l'impiego di oltre 200 tra agenti di polizia e carabinieri. Prima dell'inizio della gara i tifosi veronesi hanno anche scandito altri vergognosi cori contro Carlo Giuliani, il giovane no global rimasto ucciso durante le manifestazioni del G8 di Genova. Gli ultrà del Verona hanno infatti gridato ripetutamente "Giuliani non canta più". Erano circa le 18:40 quando i circa 250 veronesi sono arrivati a Livorno col treno di linea, molte bandiere nere e come naturale canti desstroidi. All'ingresso qualche scaramuccia col servizio d'ordine forse per tentare di entrare senza biglietto o senza perquisizione ma una carica del reparto Celere ha sedato gli animi. Durante la partita continuano gli sfottò politici tra le due tifoserie, quella di casa in sciopero come oramai da mesi affidata al tifo spontaneo fatto per lo più dagli altri settori, quella ospite con un buon livello nonostante il pesantissimo risultato. Da segnalare 2 striscioni da parte dei livornesi rivolti verso i gialloblù "Brigate?sui libri campate!" e "che mentalità...Spagna e Sergio li infamate ma chi serve lo piangete!" quest'ultimo era riferito allo striscone esposto nella gara di andata da parte delli scaligeri che appellava da "infami" gli amaranto per l'episodio scandalo dei cori contro le forze dell'ordine avvenuti in Livorno-Treviso, nonostante questo in perfetto stile "casual" i britannicoveneti non hanno mancato come suo solito di offendere C.Giuliani e Dax a conferma di quanto scritto sopra lo striscione che quella presa di posizione era soltanto frutto di un'ipocrisia mirata, che già nella trasferta di Firenze (2 domeniche dopo verona) si era guadagnata un "agli ultras solidali sconti penali?". A fine partita tutto il lungomare è scandagliato da numerose volanti, molte in borghese che fermano e identificano qualsiasi gruppetto che superi le 3/4 persone, la pioggia incomincia a battere, alcuni gruppetti si dirigono verso la periferia dove dovrebbero giungere i bus pubblici su cui sono trasportati i gialloblù che però rimangono dentro lo stadio sotto la pioggia fino alle 2 passate, qualcuno dice che si è pure addormentato. www.tifonet.it
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