Nick: Bardamu Oggetto: re:Casalnuovo Data: 26/2/2007 22.26.15 Visite: 46
MARIGLIANO LEADER NEL 2006 NEGLI ABUSI EDILIZI Denunciati due casi a settimana. La verifica su 34 comuni Antonio Russo - Nola. Inchieste e veleni. I risultati definitivi annullano le previsioni. Infatti è Marigliano il comune dell'hinterland nolano dove nel corso del 2006 è stato più alto il numero di illeciti edilizi scoperti dalle forze dell'ordine. I centri a più basso tasso di incidenza invece sono San Paolo Belsito e Liveri. La singolare classifica è il risultato di una attenta verifica della Procura della Repubblica di Nola a proposito delle indagini sugli edifici costruiti abusivamente nel territorio di cui si occupano i magistrati che lavorano della sede di piazza Giordano Bruno. La verifica ha riguardato tutti i 34 comuni del circondario nolano: i risultati erano solo per alcuni versi scontati, ad esempio un centro come Pomigliano d'Arco, malgrado sia uno dei più popolosi del territorio, è solo a metà graduatoria. In testa alla "singolare classifica" la città di Marigliano, seguita da San Giuseppe Vesuviano: in questi due centri la quantità di casi di abusivismo denunciati alla Procura nel corso dello scorso anno è arrivata al ritmo costante di circa due casi a settimana. Nell'individuazione dei cittadini più "onesti" dal punto di vista delle costruzioni, contano, naturalmente, anche le dimensioni, in termini di chilometri quadrati, dei vari territori comunali. Per tutti i fascicoli aperti dai funzionari della Procura, naturalmente, esiste una indagine destinata a finire davanti a un giudice, per l'emissione di una sentenza che dovrà individuare le eventuali responsabilità. Una fonte notevole di notizie di reato arriva in questo campo dalle denuncie anonime. Tutti i giorni sui tavoli dei magistrati di Nola arrivano una serie di esposti non firmati che hanno ad oggetto costruzioni abusive. Una denuncia anonima di per sé non rappresenta uno spunto sufficiente per procedere ad una iscrizione nel registro degli indagati, ma può essere, comunque, la base di partenza per delle indagini delle forze dell'ordine. Si tratta oltretutto di un campo nel quale le false segnalazioni, anche se prive di paternità, sono quasi assenti, e provengono, per lo più, dai vicini di casa di coloro che stanno effettuando delle costruzioni senza i necessari permessi. La statistica del 2006 riguarda tutti i generi di illeciti: dalle costruzioni cioè edificate in totale assenza di concessione, a quelle realizzate in difformità rispetto al permesso di costruire. Per gli investigatori gli strumenti a disposizione per individuare i casi di costruzioni illecite stanno per affinarsi grazie all'aiuto della tecnologia: entro poche settimane infatti a Nola sarà possibile disporre di una cartografia dettagliata rilevata via satellite, grazie alla quale sarà molto facile esaminare dall'alto le modifiche apportate ad un edificio, allo scopo di chiarire se si tratta di modifiche (o di intere costruzioni) illecite. Presto cominceranno a finire sui tavoli dei magistrati i dati relativi alle denuncie partorite grazie al nuovo metodo di indagine. Fonte: "Il Mattino" – edizione del 26/01/2007 |