Nick: `ReVaN` Oggetto: sensazionalismo Data: 28/2/2007 12.35.55 Visite: 65
(premetto di non conoscere la sentenza, ma faccio un discorso di metodo e non di merito) quando commentate ste cose, dovreste avere l'accortezza ed il buon senso di: 1) tenere conto della intera motivazione della sentenza rapportata alle norme di diritto applicate, non alle interpretazioni giornalistiche che nella migliore delle ipotesi si limitano a fare qualche copia incolla qua e là di spezzoni più ad "effetto". Chi legge un articolo del genere e non conosce il diritto, e non sa le norme richiamate quali sono e quali sono i processi interpretativi che hanno portato a questa decisione, non può valutare se sono corretti secondo la legge oppure no. Spesso i giudici vengono accusati di degenerazioni che nella gran parte dei casi sono imposte di fatto da leggi male assortite ma che cmq sono tenuti ad applicare. 2) il principio si riferisce comunque ad un caso concreto, non è una regola fissa e richiede per poter essere applicato che ricorrano gli elementi anche di fatto idonei a contestualizzarlo. Quindi è sbagliato ritenere (come questi articoli ogni volta vogliono far credere) che per via di questa sentenza sia stato sancito una sorta di diritto ad offendere il traditore, automatico e intoccabile. Assolutamente. 3) Il punto 2 è tanto più vero nella misura in cui non è (mi pare) una sentenza delle Sezioni Unite e quindi non ha tutto questo "peso" giurisprudenziale. Quindi quando anche si trattasse effettivamente di una cacata, non sarebbe una cosa così irrimediabile. Nessuno impedisce al prossimo giudice di decidere diversamente.. Mitizzate troppo il valore delle sentenze della Cassazione, non siamo in America, sono influenti ma non vincolanti, specie se delle sezioni semplici. Non abboccate senza approfondire ai facili sensazionalismi giornalistici, che in questi settori le sparano grosse come fanno nel calcio, nè più nè meno.
|