MIGLIACCIO: TRA 4 GIORNI POSSIBILE RIAPERTURA DEL SAN PAOLO
Il presidente della Commissione Ambiente e Territorio del Comune di Napoli, Carlo Migliaccio, è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte illustrando lo stato delle operazioni di adeguamento dello stadio San Paolo alle norme di sicurezza della Legge Pisanu-Amato:"Oggi si è aperta la gara per la videorsorveglianza interna ed esterna al San Paolo che si concluderà tra 12 giorni. L'Acea ha già assicurato che nei prossimi giorni sostituirà l'illuminazione nella zona di Piazzale Tecchio e a ridosso delle vie di comunicazione con lo stadio. Domani, inoltre, è previsto l'arrivo di cinque tornelli che saranno subito installati. Sulla base di quello che ho detto - ha aggiunto Migliaccio all'emittente campana - ritengo che ci siano almeno il 30% di possibilità che il San Paolo riapra già sabato prossimo per la gara con lo Spezia. Lo deciderà la commissione di vigilanza dopo il sopralluogo previsto per venerdì. Questa ipotesi è difficile ma possibile. In ogni caso è ormai certo che il San Paolo riaprirà i battenti il 14 marzo per la partita con il Vicenza".
NON SI FARA' IL NUOVO STADIO A MIANO Il nuovo impianto tanto invocato dalle istituzioni cittadine non verrà costruito nella zona di Miano. Lo stadio non potrà sorgere perchè dal governo non è arrivata la risposta positiva per la dismissione delle caserme situate proprio nell'area indicata dal Comune di Napoli per l'impianto che dovrebbe permettere a Napoli di poter ospitare gli Europei del 2012. L'amministrazione cittadina sembra già nel caos più totale e adesso dovrà trovare una nuova zona. Gli europei sono lontani, ma a Napoli è tutto più difficile e i tempi si allungano.
E SI SUBITO GLI SQUALI CI SI BUTTANO A CAPOFITTO
NUOVO STADIO NAPOLI: SINDACO ACERRA SI CANDIDA AD AFFIANCARE COMUNE DEL CAPOLUOGO Con riferimento al comunicato rilasciato dall’ufficio stampa del Comune di Napoli inerente la costruzione del nuovo stadio, il Sindaco di Acerra ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il territorio del Comune di Acerra, per la sua centralità all’interno dell’area extraurbana di Napoli, può rappresentare una valida alternativa alla localizzazione fino ad oggi indicata per il nuovo stadio di Napoli e messa in discussione dal decreto firmato stamane al Ministro della Difesa.
Per questo il Comune di Acerra si candida ad affiancare il Comune di Napoli partendo dal lavoro già da questo svolto nello sforzo per assicurare alla città di Napoli e quindi alla sua area extraurbana la possibilità di ospitare gli Europei del 2012, sempre che questi vengano assegnato all’Italia”.