Nick: T-34 Oggetto: re:Assunta Legnante Data: 4/3/2007 23.12.52 Visite: 43
Assunta Legnante, 28enne di Frattamaggiore, è la prima italiana a vincere un titolo continentale indoor nel lancio del peso. Ci è riuscita con una bordata di 18.92 al secondo tentativo. Ha dominato la gara. Da quando la lotta al doping si è fatta più pressante, è cambiato l’equilibrio nel mondo dei lanci e Assunta ha trovato gradualmente spazio. Già nel 2002 a Vienna era salita sul podio, al secondo posto, battuta dalla Pavlysh, atleta allenata e accompagnata da tale Bagach, campione che era stato bandito per doping. Il tempo ha fatto giustizia. Assunta è stata così ripagata dai sacrifici quotidiani e dalla sorte che non è mai stata generosa con lei. E’ nata con un glaucoma all’occhio sinistro e nel 2004 il Coni non le ha dato l’idoneità per partecipare all’Olimpiade, perché esiste sempre per lei, sotto sforzo, il rischio del possibile distacco della retina. "Ho fatto 100 gare - dice - dopo che mi hanno proibito i Giochi e non è successo niente. Io devo convivere con questo malanno e non voglio farmi condizionare. La mia forza? Sta nel braccio che Dio mi ha dato... ". Negli anni scorsi si era trasferita ad Ascoli per allenarsi con Nicola Silvaggi, che è l’attuale direttore tecnico azzurro, e poi è stata costretta, per il nuovo incarico del suo tecnico, a fare la pendolare con Verona per essere seguita da Tubini, ex atleta e ora ottimo allenatore. "La mia vita non è mai facile, però questo oro mi ripaga veramente di tutto. Fatemi gustare la felicità".
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