Nick: febbraio Oggetto: in fondo in fondo Data: 6/3/2007 14.54.40 Visite: 122
Forse lì, nel fondo del mare magari, dove di luce ce nè poca, e filtra solo quella più pura, fascio di luce bianca, lì dove il resto smaltisce ogni contanimazione, fanculizzando il profitto nel nome di qualcosa di vero probabilmente puro, dove la superficie tenta vagamente e inultilmente di coprire, come a sostituirla o a cambiare i connotati, senza sapere che il mare è e resta sempre mare, e lo è grazie alla sua profondità ... Lucio Dalla da "Amen" 1992 Com'è profondo il mare Ci nascondiamo di notte Per paura degli automobilisti Degli inotipisti Siamo i gatti neri Siamo i pessimisti Siamo i cattivi pensieri E non abbiamo da mangiare Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare Babbo, che eri un gran cacciatore Di quaglie e di faggiani Caccia via queste mosche Che non mi fanno dormire Che mi fanno arrabbiare Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare E' inutile Non c'è più lavoro Non c'è più decoro Dio o chi per lui Sta cercando di dividerci Di farci del male Di farci annegare Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare Con la forza di un ricatto L'uomo diventò qualcuno Resuscitò anche i morti Spalancò prigioni Bloccò sei treni Con relativi vagoni Innalzò per un attimo il povero Ad un ruolo difficile da mantenere Poi lo lasciò cadere A piangere e a urlare Solo in mezzo al mare Com'è profondo il mare Poi da solo l'urlo Diventò un tamburo E il povero come un lampo Nel cielo sicuro Cominciò una guerra Per conquistare Quello scherzo di terra Che il suo grande cuore Doveva coltivare Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare Ma la terra Gli fu portata via Compresa quella rimasta addosso Fu scaraventato In un palazzo,in un fosso Non ricordo bene Poi una storia di catene Bastonate E chirurgia sperimentale Com'è profondo il mare Com'è profondo il mare
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