Il risultato: Pareggiare a Rimini non è male, nessuna delle grandi è riuscita a batterlo ed era prevedibile che il Napoli avrebbe finito soffrire, tuttavia molti giocatori oggi sono sembrati sottotono. De Zerbi è stato assente dal gioco, Calajò poco determinato, in difesa Cannavaro e Domizzi spesso si sono trovati fuori posizione e sono stati costretti a recuperi in extremis.
Maldonado, come sempre, ha dovuto fare un doppio lavoro e per questo è da assolvere per il fallo di mano in area.
Sulle fasce abbiamo spinto molto poco, ma è pur vero che, se Savini è giocatore dotato di poca intelligenza tattica, dall'altra parte Montervino non è in grado di giocare in questo campionato. Bravi Bogliacino, Grava e Dalla Bona: la loro partita l'hanno fatta, come sempre del resto.
L'arbitro: Dondarini non merita la sufficienza. Incapace di gestire la partita nei momenti salienti, ha rischiato di far diventare cattiva una partita di per sè corretta. Non ha azzeccato un fallo. Bravo solo in occasione dei 2 rigori.
Il bilancio: 5 ammonizioni a carico pesano, martedì il Napoli sarà in piena emergenza difensiva, senza cioè Domizzi, Cannavaro, Gatti e., n particolare mancherà l'onnipresente Maldonado, il leader indiscusso della difesa. Martedì si gioca con il Vicenza, squadra ostica e veloce nelle ripartenze.
In definitiva è un pareggio buono, ma amaro, il Napoli è stato poco cinico ed è sceso nella ripresa con la paura di vincere: incapace di gestire il risultato. Peccato perché la Juve ha perso, mentre né il Piacenza, né il Bologna mollano, anzi stanno macinando punti pesanti.