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Nick: Forssell
Oggetto: Chi se lo ricorda?
Data: 11/3/2007 16.36.0
Visite: 135





Ci giocavo da piccolo... quando avevo 8 anni non vedevo l'ora di andare a mare per poterci giocare, visto che il videogioco stava allo stabilimento che affittavano i miei ogni estate. Il rumore dello sgommare delle ruote, i cazziatoni della ragazza accanto quando si accappottava la macchina... stupendo

Outrun era il sogno di tutti gli aspiranti automobilisti, l’illusione spensierata di una vita vissuta a folle velocità tra le spiagge della California e le autostrade dell’ovest. Il cabinato originale accorpava un volante con force feedback (il primo coin op a supportarlo) che vibrava ogni qual volta l’auto urtasse contro altre vetture o finisse fuori strada; la sensazione era indefinibile, di stupore si, ma al contempo di forte immedesimazione nel videgioco. Alcuni mesi dopo il rilascio del gioco Sega ne produsse una versione "deluxe" con tanto di abitacolo, sedile retrattile e un display leggermente più grande di quello standard. Arrivò anche qui in Italia ottenendo, se vogliamo, un successo ancora maggiore della versione standard che non prevedeva l'utilizzo di sedili. Per la prima volta un coin op automobilistico faceva tendenza trainando uno stile videoludico che trascendeva le consuetudini: Sega cominciava la sua scalata verso il gioco di guida per autodeterminazione, forte di una ideologia in grado di plasmare un'epoca

Grafica velocissima, un sonoro esaltante (ad opera di Hiro), giocabilità alle stelle: Outrun era bellissimo…e lo è tutt’ora. E pensare che fino agli inizi del’90 (l’ho visto in molte sale giochi fino al ’94) il suo cabinato era ancora presente, al fianco di arcade di "nuova concezione" che ancora non reggevano il paragone col capolavoro di Yu Suzuki; dal 1986 in poi, fino alla fine del tempo, Outrun è icona madre di tutti i giochi di guida.  Il racing Sega cagiona una esperienza arcade intensa, che per lungo tempo ci vedeva lì, col sole in faccia, con la biondona di turno al nostro fianco e la spocchia tipica dello yuppie anni’80 che vuole arrivare, ma arrivare non si sa dove, e l’importante è che si arrivi. Arrivare al traguardo, soprattutto, con l'auto che cadeva in pezzi mentre la folla esultante ci innalzava quali vincitori della gara più folle del mondo. Si guida a tutta velocità senza pensare a nulla, sterzando con una frenesia quasi elettrica cercando di evitare un tir, o un maggiolino che ci taglia la strada o che ci spinge contro le rocce del secondo livello. Quando sopraggiungono i dossi la situazione diviene mentalmente insostenibile: verrà una curva a destra o a sinistra? Frenare è importante, ma non bisogna abusare. Alcune curve possono essere effettuate al massimo della velocità senza correre eccessivi rischi, mentre altre...


Il motore bidimensionale di Outrun era, di fatto, il più complesso esistente tra i coin op del periodo. La sensazione di velocità e dinamismo non aveva limiti, trasbordava dal video, scheggiava la vista in un brivido intenso in derapage; poi l'orizzonte non aveva praticamente fine, i fondali esternavano un dettaglio incredibile e i dettagli di bordo pista mostravano tabelloni, case, strutture balneari e quant'altro all'insegna di una magnifica esperienza visiva. In più una giocabilità perfetta, assolutamente bilanciata, faceva in modo che qualsiasi giocatore potesse progredire di livello, e assicurarsi la sua fetta di divertimento. La geniale introduzione era rappresentata dai bivi, che sdoppiavano letteralmente la partita modificando radicalmente la giocabilità conseguente: ogni diramazione portava a livelli completamente differenti che influenzavano la dinamica stessa della gara, con un fattore sorpresa che ne intensificava lo spessore. Da qui il forte stimolo al continuo e insistente inserimento del gettone, che ingrassava in cabinato gratificando il gestore della sala, ma anche il nostro istinto ludico. Outrun resta una delle migliori produzioni Sega di sempre: se dovessimo stilare una classifica videoludica generale, ebbene Outrun si piazzerebbe nelle primissime posizioni. A questo punto dovreste avere appreso che, molto semplicemente, Outrun spacca.


 


 


 





 


 








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Chi se lo ricorda?   11/3/2007 16.36.0 (134 visite)   Forssell
   re:Chi se lo ricorda?   11/3/2007 16.40.49 (65 visite)   Bherenike
      *_*   11/3/2007 16.44.11 (40 visite)   Forssell
         re:*_*   11/3/2007 16.56.0 (42 visite)   Bherenike
            re:*_*   11/3/2007 16.58.20 (58 visite)   Forssell
   re:Chi se lo ricorda?   11/3/2007 16.45.31 (47 visite)   eLLeGi
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         re:Perchè   11/3/2007 17.24.28 (32 visite)   eLLeGi
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