Nick: Copia&Inc Oggetto: Strumenti di piacere Data: 23/4/2004 16.8.32 Visite: 42
STRUMENTI DI PIACERE Fin dall'antichità (anzi, soprattutto nell'antichità) erano in uso falli artificiali, atti alla masturbazione femminile o alla masturbazione anale maschile o femminile. Tali oggetti venivano costruiti in legno, pelle ed altri materiali. FALLI
Balak Pene artificiale in legno e cera, in uso nel Borneo presso le donne delle popolazioni Dayak, tribù di antica origine indonesiana.
Baubon In cuoio o cera, usato dalle donne greche nell'antichità per soddisfare il proprio desiderio sessuale. Venivano fabbricati principalmente a Mileto.
Consolateur (Dal francese: "consolatore"). Adoperato dalle donne sia per autosoddisfarsi che nel rapporto lesbico. Il nome risale a Marguerite Gourdan, la più nota maitresse del diciottesimo secolo: visse a Parigi, fra il 1725 e il 1783 circa, e possedeva addirittura un laboratorio per la produzione di tali oggetti. Alla sua morte, nei locali da lei gestiti, furono trovati, si dice, migliaia di richieste di "consolateurs" e fra di esse centinaia di ordinazioni provenivano da monache. Fu proprio la Gourdan ad apportare a questo strumento di piacere l'innovazione di uno scroto, che veniva riempito di liquido caldo (ad esempio latte) e che, compresso al momento dell'orgasmo della donna, simulava l'eiaculazione. Godemiché Anch'esso adoperato dalle donne nel rapporto lesbico e per l'autosoddisfacimento, ma nel Rinascimento. Il termine (che sembrerebbe derivare da una, peraltro molto improbabile, espressione latina "gaude mihi", cioè "godi per me") è documentato già nel sedicesimo secolo, negli scritti del Signore di Brantòme: - Un'altra osservazione da fare è che questi amori di donna con donna si fanno in due modi: con le fricarelle e col "geminos committere cunnos"; con questo secondo modo non si corrono i pericoli, dicono alcuni, che si corrono quando ci si aiuta con strumenti di una certa forma che si son voluti chiamare "godemichi", cioè "fammi godere".
Harikata Pene artificiale in corno, tartaruga o legno, fabbricato in Giappone. Passatempo In vetro, che veniva riempito di acqua tiepida e serviva alle donne del Rinascimento italiano per l'autosoddisfacimento. Caterina dei Medici una volta trovò quattro tipi diversi di "passatempo" nei bauli di una delle sue dame di compagnia.
Dildo, Vibratore Al giorno d'oggi i vibratori sono di silicone, color carne, facili da pulire e di lunga durata. Le ultime novità in questo campo? Il cyber-pene, munito di sensori che lo accendono al solo tocco; il dildo parlante; l'ovulo vibrante telecomandato che si installa e si attiva a distanza (orgasmo garantito ovunque e in ogni momento)… Ennesime trasformazioni dell'oggetto che nel Medioevo veniva prescritto dai medici come rimedio "all'isteria delle donne". fine prima parte.... http://digilander.libero.it/PassionParadise/strumenti1.html
|