Nick: ^NAPALM^ Oggetto: MI VIOLENTA, NON LO PAGO Data: 30/3/2007 0.39.1 Visite: 167
PER NON PAGARE ACCUSA TASSISTA VIOLENZA SESSUALE, ARRESTATA BOLOGNA - Ha cercato prima di pagare un taxi con soldi falsi, poi, di fronte alla polizia, ha accusato il tassista di violenza sessuale. Protagonista una ragazza bolognese di 28 anni che ieri notte, verso l'una, ha cominciato a gridare e a chiedere aiuto nel parco di via Vittoria a Bologna, allarmando un abitante dei dintorni che ha chiamato la polizia. L'arrivo degli agenti ha chiarito la vicenda. La ragazza, insieme ad un'amica romena, dopo aver cenato in una pizzeria, ha chiamato un taxi per un viaggio di andata e ritorno a Castelfranco Emilia, un paese nei dintorni di Bologna. Al ritorno in via Vittoria, ha tentato di pagare la corsa (52 euro) con un biglietto falso. Quando l'autista si è accorto della truffa, ha rincorso le due ragazze all'interno del parco, venendo anche malmenato dall'italiana e riportando ferite guaribili in cinque giorni. Ma all'arrivo degli agenti la ragazza, con precedenti per furto e spaccio di droga, aveva dato una versione completamente differente. Aveva sostenuto, infatti, che durante tutto il viaggio il tassista aveva avanzato proposte sessuali alle due donne. Poi, una volta in via Vittoria, la ragazza aveva chiesto uno sconto di 2 euro sul prezzo della corsa e il tassista, dopo aver inizialmente accettato, l'aveva rincorsa nel parco e tentato di violentarla. Ma gli agenti non le hanno creduto e l'hanno arrestata per insolvenza fraudolenta e lesioni.
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