Nick: JAGHE'' Oggetto: LA LUISONA Data: 28/4/2004 12.23.11 Visite: 95
"Al bar Sport nn si mangia quasi mai.C'e'una bacheca con delle paste,ma è puramente coreografica.Sono paste ornamentali,spesso veri e propri pezzi d'artigianato.Sono li'da anni,tanto ke i clienti abituali,ormai,le conoscono una x una.Entrando dicono:"La meringa e'un po'sciupata,oggi.Sara'il caldo".Oppure:"E'ora di dar la polvere al krapfen".Solo,qualke volta,il cliente occasionale osa avvicinarsi al sacrario.Una volta,ad esempio,entro'un rappresentante di milano.Apri'la bacheca e si mise in bocca una pastona bianca e nera,con sopra una spruzzata di quella bellissima granella in duralluminio che sola contraddistingue la pasta veramente cattiva.Subito nel bar si sparse la voce:"Hanno mangiato la Luisona!!".La Luisona era la decana delle paste,e si trovava nella bacheca dal 1959.Guardando il colore della sua crema i vecchi riuscivano a trarre le previsioni del tempo.La sua scomparsa fu un colpo durissimo x tutti.Il rappresentante fu invitato a uscire nel generale disprezzo.Nessuno lo tocco',perkè il suo gesto malvagio conteneva gia'in sè la piu'tremenda delle punizioni.Infatti fu trovato appena un'ora dopo,nella toilette di un autogrill di modena,in preda ad atroci dolori.La Luisona si era vendicata.La particolarita'di queste paste e'infatti la non facile digeribilita'.Quando la pasta viene ingerita,x prima cosa la granella buca l'esofago.Poi,quando la pasta arriva al fegato,questo l'analizza e rinuncia,spostandosi di un colpo a sinistra e lasciandola passare.La pasta,ancora intera,percorre l'intestino e cade a terra intatta dopo pochi secondi.Se il barista non ha visto niente,potete anche rimetterla nella bacheca e andarvene."Stefano Benni,"Bar Sport" |