Nick: JaNNiNoQuai Oggetto: Napoli,reja,marino,e vari Data: 2/4/2007 13.14.9 Visite: 229
prendo un pezzo di un articolo su pianeta azzurro! La squadra è scesa in campo con il 3-4-3, rispolverando dopo mesi il tridente, senza però inculcare nei giocatori i movimenti adatti per renderlo letale. Il risultato era che De Zerbi ogni tanto andava a prendersi qualche palla all’altezza del centrocampo per poi perderla pochi metri dopo, Calaiò vagava esule ed inoffensivo sul fronte sinistro dell’attacco, posizione dalla quale, da anni ormai, ha dimostrato di non riuscire a rendersi pericoloso e Bucchi, come al solito, vagava tristemente da solo, in cerca probabilmente di nuove amicizie tra i difensori baresi. Il resto della squadra si disponeva con la difesa titolare, abbandonate le bizzarre pretese di trasformare Domizzi in Falcao, e con a centrocampo la lieta novità dell’esclusione di Dalla Bona, al quale veniva preferito un Amodio parso oggi troppo lento e meno utile di quello che avevamo lasciato in panchina mesi fa. A mantenere in piedi la "baracca" nel primo tempo rimanevano i soli Savini, davvero positivo sull’out di sinistra e Bogliacino, oggi in versione Holly Hutton (i più giovani hanno ben presente l’eroico numero dieci del cartone animato giapponese), che da solo cercava in mezzo al campo di inventare qualcosa per mettere in difficoltà la squadra di Mr. Materazzi. Considerando lo squallore generale del primo tempo al ritorno in campo nella ripresa, trovandosi sotto di una rete, Reja decide di cambiare. Esce Savini, come detto tra i migliori nel primo tempo, ed al suo posto entra Dalla Bona. Il modulo si trasforma in un 4-2-1-3 con Bogliacino spostato dietro le tre punte e con Domizzi a fare da quarto a sinistra nella difesa a 4. Questo assetto però cambierà subito dopo pochi minuti. Con l’ingresso in campo di Trotta al posto di De Zerbi la squadra passa al 4-4-2. Bogliacino stavolta è dirottato sulla sinistra e Trotta si posiziona sulla destra. Nulla cambia dal punto di vista tattico con l’ingresso di Sosa al posto di Bucchi, la sola differenza "tecnica" è parsa oggi nel fatto che Bucchi fino a quel momento era parso del tutto inutile alla causa partenopea, Sosa invece si rendeva prezioso prendendo le barelle da fuori al campo. Come dire il Pampa sa sempre come rendersi utile. premetto che il gioco non è mai esistito,quindi cambiare adesso allenatore(come si vocifera,le prossime 2 partite saranno importanti per il tecnico)è da folli! quindi spero che siano solo voci per spronare lo spogliatoio,anche perchè De laurentis prima della partita con il bari aveva esaltato reja con prandelli e spalletti,tra i suoi allenatori preferiti! Però mi chiedo una cosa,perchè il napoli quando passa al 442 gioca meglio? secondo tempo di crotone e secondo tempo di bari,vero molti contropiedi avversari,ma cmq perchè era un 442 più offensivo! Spero di vedere solo una partita con questo modulo dall'inizio,mi posso sbagliare,ma l'attuale rosa del napoli è adatta al 442. Bogliacino si può adattare a sinistra,altrimenti inseriamo vitale(ala sinistra),proviamo de zerbi... statemi bene! http://www.ircnapoli.it/forum/2041799-0-per-non-dimenticare.html Dispara, cojudo, dispara! Cierra los ojos y dispara! |