Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.

Nick: Bardamu
Oggetto: parentopoli
Data: 5/4/2007 18.9.51
Visite: 142

CONCORSOPOLI ALL’UNIVERSITÀ DI BARI

PROFESSORI AGLI ARRESTI E MEDICI INDAGATI





di SANDRO VACCHI

Tutti d’accordo, a parole: il compito anonimo, come in molti altri concorsi, però non lo vuole quasi nessuno.
Ecco, così, germinare negli anni, proliferare, infine esplodere, termitai con molte, troppe regine lungo corridoi inestricabili. E inesplicabili: per complessità levantina, "aum aum" mafioso, "quaquaraquà" burocratese. Corridoi in cui tentano di incunearsi forze dell’ordine e magistrati, trovando di tutto, ma potendo fare ben poco. L’università di Bari, la più grande del Sud insieme a Napoli, da un paio d’anni è la Treccani di quanto può accadere, non dovrebbe accadere, però accade negli atenei italiani.
Mafia? - Se venisse provata l’associazione di stampo mafioso, chi ha pilotato certi concorsi non sarebbe tutelato dall’indulto. Come provarla, però? Emanuele De Maria, sostituto procuratore, si stringe nelle spalle: i suoi armadi traboccano di faldoni, e sugli armadi altri faldoni. E dentro di lui la frustrazione di un magistrato che lavora in un palazzo di giustizia abusivo (a Bari succede anche questo), fra qualche mese arriverà a processo, ma poi? «Certo, l’indulto non estingue il reato, però...». Ha messo ai domiciliari sei medici-commissari a un concorso di cardiologia (associazione a delinquere e corruzione), fra poco saranno processati, poi si vedrà.
«Quel professore è molto inviso alla fascia degli ordinari che si muovono in un sistema simile alla mafia», diceva un commissario del concorso di medicina interna bandito due anni fa. Docente intercettato, la conversazione è in una istanza di ricusazione presentata all’università da un candidato. «Ho detto a un collega che ci doveva dare una mano. Ma tu cosa ci dai in cambio? gli ho risposto», dice un altro docente. Fra innumerevoli "a buon rendere" pronunciati via telefono, tra frasi come: «Per questa cosa qua dovete darmi in cambio un’idoneità», due settimane fa partono avvisi di garanzia contro sei docenti di medicina interna baresi, un palermitano, un milanese, un foggiano e il novarese Ettore Bartoli, in alcune chiacchierate definito "burattinaio" dei concorsi in tutt’Italia. Giuseppe Palasciano lascia la commissione, si muovono accademici di mezz’Italia, si scoprono altri quattro concorsi sospetti destinati agli amici degli amici.
"Ci siamo ribellati" - Emilio Tafaro, 66 anni, professore associato da un ventennio, scrive alla Procura: «Mi sentivo vittima di una irregolarità.» Rincara il ricercatore Edoardo Guastamacchia: «Discriminato? Certamente sì, lo sono.» Già sei anni fa una ventina di medici universitari baresi chiedevano che Riccardo Giorgino non restasse primario di endocrinologia, poltrona che ha poi tramandato al figlio Francesco: indagati entrambi. L’erede, associato nel 2000 con un concorso bandito dall’università di Bari, pochi mesi dopo divenne ordinario a Chieti. Ancora poco e rieccolo a Bari, professore con la benedizione del padre.
Lo scambio - Giuseppe Palasciano, coinvolto nel famigerato concorso per medicina interna: «Giusto occuparsi di parentopoli. Non a caso i miei figli non hanno studiato medicina.» Il figlio Fabrizio è infatti dottorando di archeologia a Foggia, dove preside è Franca Pinto Minerva. La signora ha un figlio, Francesco, specialista in medicina interna. Chi è suo direttore? Esatto: Palasciano senior.
Non è medico nemmeno Nicola Barbuti, figlio dell’ex docente Salvatore. Lavora a Scienze della formazione, dipartimento di Scienze storiche di Giovanna Da Molin. Il figlio di quest’ultima, Christian Napoli, è ricercatore a Igiene: la specializzazione di Barbuti padre.
Questi esempi dimostrano che "parentopoli" può anche non essere un fatto giudiziario. Inchieste a parte, all’ateneo di Bari il fenomeno ha una connotazione sociologica e di costume. Quasi fosse il carattere distintivo di un certo modo di vivere l’accademia. E di tramandarla alle generazioni future.
Gianluca e Raffaella Girone, figli dell’ex rettore Giovanni, lavorano nel dipartimento di studi aziendali, da sempre area dei Massari, otto-docenti-otto tutti a Bari. E la figlia di Lanfranco Massari, Antonella, è ordinaria al dipartimento di Scienze statistiche: "roba" dei Girone.
Oggi sposi - Le alleanze si stringono anche per matrimonio. Franco Dammacco, prorettore in epoca Girone, medico di fama coinvolto nello scandalo di medicina interna, era membro della commissione che sei anni fa promosse Vito Racanelli. Il quale, nello spazio di alcune settimane, impalmò sua figlia Rossana. Una casalinga? Un’impiegata? No: ricercatrice di oculistica nella clinica del professor Carlo Sborgia. Un nome entrato, suo malgrado, nella giostra dei concorsi: il professor Renato Meduri, di Bologna, lo accusa di non aver fatto promuovere sua moglie Lucia Scorolli. La commissione si riunì a Bari, la storia ha avuto un brutto seguito di minacce e di proiettili spediti a un altro oculista.
Spesso il numero chiuso favorisce questo sistema



Il numero chiuso e gli attuali sistemi di selezione per l'ammissione ai corsi di laurea, come quelli di medicina e odontoiatria, alimenta ancora di più un sistema discriminatorio e umiliante che impedisce a tanti giovani di coltivare le proprie ambizioni e di esercitare diritto allo studio favorendo, a monte, le solite lobby e i fenomeni di nepotismo. Come dimostrato dalla battaglia vinta dagli studenti napoletani che denunciarono brogli e illegittimità per l'ammissione alla Seconda Università, vincendo il ricorso al TAR ed al Consiglio di Stato per ripetere il concorso, dimostrando così la poca trasparenza della selezione.



http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20070405&ediz=01_NAZIONALE&npag=10&file=SANDRO_319.xml&type=STANDARD



Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico|Successivo


parentopoli   5/4/2007 18.9.51 (141 visite)   Bardamu
   ollèèèèèèè   5/4/2007 18.38.26 (19 visite)   leletta
      re:ollèèèèèèè   5/4/2007 18.39.46 (9 visite)   Bardamu (ultimo)

Nick:
Password:
Oggetto:
Messaggio:

vai in modalità avanzata
                 


Rimani nel thread dopo l'invio


Ricerca libera nel sito by Google (Sperimentale, non sono ancora presenti tutti i contenuti)

Google
 



Clicca per leggere le regole del forum



Imposta IRCNapoli come homepage

Clicca per andare sul forum di prova.
IRCNapoli "Un racconto a più mani".
Mappa del forum

Visualizza tutti i post del giorno 05/04/2007
Visualizza tutti i post del giorno 19/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 18/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 17/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 16/07/2025
vai in modalità avanzata