Nick: !!!!!^SpiKe^ Oggetto: Eccolo Data: 6/4/2007 10.59.57 Visite: 70
Con Leonida alle Termopili Ambientato nell’antica Grecia tra il 500 e il 450 A.C., questo romanzo ci fa rivivere tutti i più grandi avvenimenti (principalmente sono battaglie) di quel periodo in cui i poco numerosi greci sconfissero l’immensa, ma poco motivata, armata persiana, un’età in cui ancora non esisteva l’aperta ostilità tra Sparta ed Atene. Assistiamo alla battaglia di Maratona e a quella di Salamina, allo scontro delle Termopili e a quello di Platea, alla rivolta degli iloti contro Sparta e alla disfatta dei persiani contro i greci una volta tanto uniti. Incontriamo e sentiamo parlare Temistocle, Leonida, Pausania, Milziade, Serse e lungo la strada vediamo correre Fidippide, l’eroe olimpico. Questi avvenimenti si incastrano lungo la vita di Talos, uno spartano nato zoppo che per la legge di quella città deve essere condannato a morire nei boschi alla mercé dei lupi. Raccolto dagli iloti (gli schiavi) viene cresciuto tra i pastori; tuttavia il vecchio Kritolaos che lo ha raccolto, lo addestra anche per diventare un grande guerriero facendogli superare i problemi fisici. La sua vita si incrocerà di continuo con quella del suo fratello spartano Brithos e come suo "scudiero" assisterà alla battaglia delle Termopili dove saranno due dei tre soli superstiti. Riconosciuto infine dagli spartani, Talos entra a far parte di questo esercito diventandone uno dei più noti e spietati condottieri. Questo è solo l’inizio delle avventure in cui viene coinvolto e mi fermo qui per non svelare di più ad un futuro lettore P.S. l'ho letto circa un anno fà É necessario conoscere il punto dove bisogna fermarsi,il punto al quale arrivare. Conoscendolo,si ha la tranquillità. Avendo la tranquillità,si ottiene la pace. Ottenendo la pace,si possono prendere le decisioni.Potendo prendere le decisioni, si può agire |