Nick: Mafarka Oggetto: NON è FINITA! Data: 12/4/2007 17.37.50 Visite: 207
CALCIOPOLI: PM NAPOLI, ALTRI ARBITRI COINVOLTI NAPOLI - I carabinieri della capitale stanno consegnando dalla tarda mattinata 48 avvisi di chiusura indagine firmati dalla procura napoletana nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta "Calciopoli". Tra le 48 persone, 'avvisate' dai carabinieri a Roma ed in altre città italiane anche Antonio Giraudo, Luciano Moggi, Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, oltre a dirigenti, accompagnatori, arbitri e presidenti delle società di calcio coinvolte nell'inchiesta della procura napoletana. L'avviso di chiusura indagini è l'atto con il quale la procura di Napoli ha comunicato la conclusione dell'attività investigativa ed è un preludio alla richiesta di un rinvio a giudizio degli indagati. NUOVE PARTITE AL CENTRO INDAGNI Ci sono diverse partite del campionato di serie A 2004-2005, non emerse nella precedente fase delle indagini, al centro dell'inchiesta della procura di Napoli che ha portato oggi all'emissione di 48 avvisi di conclusione delle indagini preliminari. Il fatto nuovo, a quanto si e' appreso, e' rappresentato dal coinvolgimento del Messina Calcio. Il primo riferimento al Messina, e' in una vicenda nella quale la societa' siciliana e' coinvolta indirettamente: Messina-Reggina 2-1 del 31 ottobre 2004. Per quella partita risultano indagati per frode sportiva, i soli Luciano Moggi, all'epoca direttore generale della Juve, e l'arbitro Salvatore Recalbuto. Secondo l'accusa vi sarebbe stata la ''dolosa ammonizione'' del giocatore della Reggina Mesto allo scopo di fargli saltare per squalifica il successivo incontro che la squadra calabrese avrebbe dovuto disputare in casa con la Juve. Sotto inchiesta anche la partita Messina-Fiorentina 1-1 del 28 novembre 2004. Per tale incontro risultano indagati Moggi, il direttore sporivo del Messina Mariano Fabiani, l'arbitro Gianluca Paparesta e il quarto ufficiale di gara Antonio Dattilo. Secondo l'accusa, Moggi e Fabiani, sono coinvolti in qualita' di ''istigatori'', mentre Paparesta e Dattilo si sarebbero adoperati ''per il raggiungimento di un risultato comunque favorevole alla squadra siciliana. Il nome di Fabiani spunta poi anche nella indagine sulla partita Juve-Milan (0-0) del 18 dicembre 2004. Fabiani e Moggi sono indagati in concorso con l'arbitro Paolo Bertini, per far conseguire un risultato favorevole alla Juventus. Si passa poi all'incontro Brescia-Bologna del 6 gennaio 2005. Risultano indagati Moggi, Fabiani e l'arbitro Paparesta. I fatti illeciti sarebbero costituiti in particolare dalle ammonizioni di Guana e Mannini gia' diffidati, in modo che fossero squalificati per la successiva partita che il Brescia avrebbe dovuto giocare contro il Messina (9 gennaio. 2-0 per i siciliani). E si va a Messina-Parma (1-0) del 23 gennaio 2005. Indagati: Fabiani, Moggi, Bertini e Dattilo che si sarebbero adoperati per far vincere il Messina. Moggi, Fabiani e Paparesta risultano indagati per Sampdoria-Siena (1-1) del 30 gennaio 2005 per l'ammonizione di Simone Inzagi della Sampdoria, successiva avversaria della Juventus. Il nome del dirigente del Messina compare poi, insieme a quelli di Moggi e di Bertini, nella parte dell'avviso che riguarda Siena-Messina (2-2) del 13 febbraio 2005: anche in questo caso si sarebbero adoperati per un risultato favorevole ai siciliani. Fabiani con Bertini e' poi coinvolto per la vicenda delle ammonizioni dei calciatori della Fiorentina Viali e Obodo in Inter-Fiorentina del 20 marzo 2005 che, grazie alla squalifica, avrebbero dovuto favorire la Juve per il successivo incontro dei bianconeri a Firenze (3-3, il 9 aprile 2005). Fabiani, con Moggi e l'assistente Marcello Ambrosini, e' indagato per Lazio-Juventus 0-1. PER OTTO ARBITRI ACCUSA ASSOCIAZIONE Il reato di associazione per delinquere - nell'ambito dell'inchiesta su Calciopoli della Procura di Napoli - viene ipotizzato tra gli altri nei confronti di otto arbitri, di cui alcuni non erano comparsi nella prima fase delle indagini. Si tratta di Gianluca Paparesta, Salvatore Racalbuto, Stefano Cassarà, Antonio Dattilo, Paolo Bertini, Marco Gabriele, Massimo De Santis, Tiziano Pieri e l'assistente di gara Marcello Ambrosino. Lo stesso reato è ipotizzato per Luciano Moggi, gli ex designatori Paolo Bergamo e Pier Luigi Pairetto e il direttore sportivo del Messina, Paolo Fabiani COINVOLTO ANCHE IL MESSINA Anche il Messina risulta coinvolto nell'inchiesta su Calciopoli della Procura della Repubblica di Napoli. E' quanto emerge dagli sviluppi dell'inchiesta condotta dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci. Il coinvolgimento del Messina è legato ad alcune partite del campionato 2004-2005. Tra i destinatari degli avvisi, per l'ipotesi di reato di frode in competizione sportiva risultano il direttore sportivo Mariano Fabiani, in concorso con Luciano Mogg Solo Puffin ti darà forza e grinta a volontà. |