- TEOREMA DEL DIVERTIMENTO CATASTROFICO
Più una cosa viene distrutta o sfigurata, maggiore sarà il divertimento da questo prodotto
- TEOREMA POPPINS
Il contenuto della borsa è inversamente proporzionale alle sue dimensioni
- TEOREMA DELLA COMICITA VULGARIS
Il divertimento provocato da una battuta di un cuozzo è direttamente proporzionale al livello di volgarità e squallore in essa contenuta
- TEOREMA DELLA MASSA
Se X appartiene al cuozzo, X appartiene di conseguenza alla "massa"
per X si intende un qualsiasi oggetto, pensiero, parola , modo di fare, etc.
- TEOREMA SH
La qualità della vita sociale di un cuozzo è direttamente proporzionale alla cilindrata ed alla tipologia di mezzo da egli posseduta
- TEOREMA SIVVER
Per ogni cuozzo esiste sempre almeno un paio di silver originale venduto.
1° corollario: In un gruppo di cuozzi (maggiore di due persone) c'è sempre almeno uno di loro che indossa un paio di nike silver.
2° corollario: se per assurdo non è verificato il 1° corollario, il possessore non le indossa per causa di forza maggiore:
- si sono rotte da poco e non ha ancora avuto il tempo di comprarne un altro paio.
- sono in fase di lavaggio.
- il contesto non è considerato adatto all'uso delle silver.
- TEOREMA DELLA LUCENTEZZA:
Maggiore è la quantità di riflessi che il tuo abbigliamento produce, maggiore è la probabilità di essere notati tra la massa.
- TEOREMA DI ALADINO:
Più il colore della pelle è scuro, migliore sarà il tuo look.
1° corollario: il teorema di Aladino vale anche se è la sola pelle del viso ad essere scura.
2° corollario: il teorema di Aladino vale anche se per scuro intendiamo tonalità diverse dal nero (violaceo, arancio)
- TEOREMA DI RICH:
La bellezza di qualcosa è direttamente proporzionale al suo prezzo di vendita.
- 1° TEOREMA DELLA POSTEGGIA:
Condizione necessaria e non sufficiente al successo di una posteggia è che la bellezza del mezzo sul quale essa viene effettuata sia maggiore o uguale a quella del mezzo della posteggiata.
- TEOREMA DI FON-CERA:
Il capello deve sfidare la forza dei venti e della gravità, rimanendo immutato fino al rientro a casa.
1° corollario: non è consentito uscire di casa se il capello non è acconciato.
2° corollario: se per assurdo il teorema non è verificato, il soggetto indossa un cappello che non va mai tolto nemmeno nelle situazioni più estreme (caldo, posti dove è vietato esplicitamente, colonia di pidocchi, ecc.)
LE MIGLIORI FRASI PER LA POSTEGGIA
- biscottino ti posso inzuppare come il pandistelle?
- (il tipo si avvicina con la macchina) we friskezza hai visto che hai fatto??...m'e sfunnat a makin...(la ragazza) ma ke?!?...(lui) sei uno skianto!
- (il ragazzo) ma fai Crispo di cognome?...(la ragazza) no perché?...(il ragazzo) wa si proprj nu cunfettiell
- (il ragazzo si pone il quesito ad alta voce) fata mi hai stregato? o strega mi hai fatato?
- (il ragazzo) scusa ma vieni dal Kosovo?...(la ragazza) no? perché?...(il ragazzo) wa si proprj a guerr!
- (il ragazzo si avvicina con l'auto) scusa vuoi un passaggio...bellissima...io non sono il lupo cattivo, non ti preoccupare cappuccetto, non ti mangio!
- :wa...sei una fata zukkerata!!!
- scusa!, ti posso mettere lo sgambetto?
mmm, e perché dovresti?
perché così vedo una stella cadente!
MEZZO...DI TRASPORTO
"Il Mezzo"...è il mezzo di trasporto preferito e più amato dai cuozzi comuni e vulgaris, non disprezzato da chiattilli (preferiscono l'auto) e tamarri (per esigenze preferiscono l'apecar).
Nella mentalità cuozza il motorino è l'unico amico di cui si può fidare ciecamente anche se molte volte lo lascia a piedi, compagno di mille avventure e "tarantelle" il mezzo è il nucleo attorno al quale gira l'intera vita sociale del cuozzo e senza di esso la propria esistenza sarebbe insignificante, da qui ricaviamo l'enunciato del teorema "SH":
La qualità della vita sociale di un cuozzo è direttamente proporzionale alla cilindrata ed alla tipologia di mezzo da egli posseduta.La scelta del mezzo per il trasporto non è frutto del caso ma di un'accurata scelta fatta considerando i seguenti vantaggi:
- agile (in città facilita il passaggio in situazione di traffico)
- compatto (si "infizza" nelle stradine altrimenti impraticabili anche a piedi)
- spazioso (è possibile portare anche più di 2 persone a differenza della smart che è un'automobile!)
- economico (è esente dal pagamento di bollo assicurazione, consuma poco carburante e si trova facilmente "arrubbato")
- non necessita di patente e di un'età minima per essere portato
I modelli prediletti sono in ordine di importanza secondo il teorema di "SH":Beverly 500 (a guerr re mezz), Beverly 250, SH 150, Liberty 125, e per i meno benestanti ci sono gli ormai leggendari free 50 e scarabeo 50

FASHION SEMPRE E OVUNQUE
Il cuozzo è una persona ossessionata dalla moda e dai mille abbinamenti che ogni giorno questa propone.
Ogni mattina il cuozzo, prima di scendere si trova di fronte ad un grande quesito, "cosa mi metto?" ("k mm'aggia mettr?").
La risposta a tale dilemma richiede un tempo variabile a seconda delle scelte disponibili del suo guardaroba.
I colori che meglio si abbinano nella moda cuozza sono il rosa (ros), fucsia (fuksa), dorato (torato), argentato (agcentato), ecc. questi colori poi devono essere abbinati in modo minuzioso con tutto il vestiario e gli accessori (telefonino, bracciali, collane, orecchini di brillanti) di cui la persone dispone.
Oltre ad abbinare i colori, il cuozzo la mattina si impegna soprattutto ad abbinare marche differenti, le griffe più gettonate sono D&G (TienC), Sweetyears (Scvuittias), Baci&Abbracci (baceabbracc), Frutta (frùtt).
La maggior parte del tempo il cuozzo lo investe nell'acconciatura dei propri capelli ('o capell), guai se non riesce a sistemarli!.
Prima di uscire, l'ultimo atto della preparazione mattutina è la scelta delle scarpe (a scap) che giustamente vanno abbinate in conseguenza del look scelto (il cuozzo spesso abbina il resto del vestiario in base alle scarpe, quindi non è detto che la scelta delle scarpe dipenda solo dal look prestabilito).
In generale la filosofia del cuozzo è quella di essere fashion, sempre e ovunque, anche quando non ce ne sarebbe bisogno, perchè quando meno te l'aspetti potrebbe capitare una posteggia, e quindi non può trovarsi impreparato, ricordate, la posteggia è sempre l'obiettivo principale!
LA CINTURA
Parte fondamentale del suo look, il capello è una delle cose a cui il cuozzo tiene di più, egli infatti lo cura in maniera maniacale e per questo va dal barbiere almeno una volta alla settimana. Il telefonino più che apparecchio telefonico è considerato dal cuozzo un accessorio del quale non si può fare a meno. Non viene infatti utilizzato per il suo scopo principale, ovvero telefonare, ma viene quasi sempre usato per: Altro elemento importante della filosofia del cuozzo è la macchina. Ovviamente la scelta di tale mezzo di locomozione è fatta in relazione ai sacri principi fondatori della filosofia dei cuozzi, uno su tutti: la moda (è scientificamente dimostrato che il cuozzo non andrà mai in giro in una macchina non alla moda).La cintura è un accessorio immancabile nella vita stilosa che conduce il suddetto cuozzo.
La griff è un fattore importante e quelle preferite dal cuozzo sono per lo piu d&g, gucci, sweetyears, atte ad abbinarsi in base al vestiario del cuozzo.
La scelta della cintura infatti puo avvenire non solo in base al colore, bensì anche in base allo stato d’animo del cuozzo, sia esso ad esempio affamato, abbiamo cinte con schermi a cristalli liquidi nei quali compaiono delle parole o frasi come ad esempio ”kebab”.
I GIOIELLI
I gioielli hanno un ruolo importante nella vita di un cuozzo, questi vengono usati per esplicitare quanto il cuozzo sia in una posizione sociale privilegiata (ovvero ”sta buon a sord”) ma sopratutto vengono impiegati da quest'ultimo per applicare praticamente il teorema della lucentezza.
Il cuozzo è unico, particolare, ed il gioiello deve avere la capacità di farlo distinguere dalla massa, facendo in modo che la sua presenza venga percepita anche a chilometri di distanza grazie ai mille riflessi che producono i brillantini contenuti nei suoi gioielli.
Un tempo non faceva uso brillantini, infatti erano molto di moda gli orecchini a forma di stella, ma poi resosi conto del loro limitato raggio visivo, hanno pensato di evolversi, passando da un riflesso "teorico" del simbolo della "stella" al riflesso vero e proprio del brillantino, perché ricordiamolo, il cuozzo deve brillare di luce propria!
I modelli più ricercati dai cuozzi sono quelli che più soddisfano il teorema di rich come ad esempio la collana ad orologio, anelli ed orecchini con pietre enormi ma soprattutto che richiamino griffe super costose da abbinare sempre al look e al vestiario, perché non dimenticate! il cuozzo non lascia mai nulla al caso!IL BARBIERE
Il barbiere infatti è uno dei luoghi culto per i cuozzi dove spesso si riuniscono nel pomeriggio per parlare di calcio o discutere sul da farsi per la sera, il tutto decorato da un sottofondo musicale composto dalle loro canzoni preferite.
Se non necessita di trattamento speciale il cuozzo si reca dal barbiere anche solo per piccoli ritocchi, come la basetta ("magg accuncià a basett") o per sistemare il pizzetto, il barbiere infatti è il miglior amico del cuozzo, ed è una delle persone con cui si confida maggiormente.
I tagli di "capello" che loro preferiscono sono molto vari e le leggi che regolano la loro acconciatura sono descritte dal teorema di Fon-Cera:Il capello deve sfidare la forza dei venti e della gravità, rimanendo immutato fino al rientro a casa.
Il corollario inoltre afferma che un cuozzo non può uscire di casa se il capello non è acconciato, infatti non troverai mai un cuozzo con i capelli spettinati, al massimo si limiterà a tagli di capello corti che semplificano e a volte annullano questo problema.
CUOZZO....TELEFONO CASA
I primi modelli di telefonini utilizzati dal cuozzo sono gli ormai leggendari motorola star tack (stattackk), samsung (samsugh), modello lavatrice o i primi modelli a colori, per poi arrivare ai modelli ultra-tecnologici che brillano anche in lontananza grazie ai due schermi, i quali permettono al cuozzo di aumentare di molto la propria luminosità (vedi teorema della lucentezza).
Adesso il modello di cellulare più diffuso tra tutti i tipi di cuozzi è sicuramente il...MOTOROLA VRAZOR 3 disponibile nelle varianti nero(il più gettonato), fucsia (preferito dalle vrenzole) o d&g dorato (motorol torat) (più diffuso tra i chiattilli).
Quest'ultimo è stata l'apoteosi dei telefoni poiché si abbina adeguatamente al colore della "sivver torata" permettendogli di "spararsi un numero maggiore di pose".
CUOZZOMOBILI
Nucleo fondamentale di una macchina cuozza è l’impianto audio che la maggior parte delle volte vale circa il 10% in più del valore totale della macchina. L’impianto prevede una serie di sub-woofer con potenza nominale di circa 100 rms ciascuno, al punto che, quando camminano sentirete tremare la terra di sotto i vostri piedi. Ovviamente l’impianto stereo viene valorizzato da un cd contenente tutti i migliori brani neomelodici fashion del momento.
Fiore all’occhiello tra le vetture dei cozzi è senza dubbio la smart (Scmàtt) sia nella variante 2 posti (la for two, anche cabrio) che nella variante 4 posti (foffor).
Gli analisti del settore automobilistico non sono mai riusciti a capire il perché la smart vendeva solo in Italia, dove la Campania rappresentava circa il 60% del mercato, leggendo questo blog si renderanno conto del perché, la smart è la macchina preferita dei cuozzi e pertanto essi hanno il merito di salvare i conti della Mercedes, la smart (nei colori nero, azzurrino, bianco e grigio) è indicata per tutti i tipi di cuozzi anche per il vulgaris che considera tale vettura sacra.Altra vettura importante è la mitica Mini Cooper (Mini cupèr), nelle versioni One oppure S. Tale vettura è il top della categoria dei cuozzi, infatti è la tipica vettura del chiattillo e di alcuni vulgaris, quelli che vogliono osare (magari vendendosi un rene per ricavare il prezzo della macchina). I colori principali per tale vettura sono argento, azzurrino, e dorato, con qualche disegnino presente sul tetto e poi richiamato sugli specchietti.
Ultimo modello preso in esame è la lancia Ypsilon, si perché da un paio di anni a questa parte il cuozzo sta comprando anche made in Italy, particolarmente apprezzato dai chiattilli questo modello ha però faticato non poco a far breccia e ad imporsi nel cuore del cuozzo nostrano, la Ypsilon scarseggia infatti dei colori sgargianti e vivaci tanto amati dai cuozzi e di conseguenza rappresenta un eccezione per le teorie generali dei cuozzi.