Nick: Alex Oggetto: Noi esportiamo democrazia Data: 5/5/2004 0.55.39 Visite: 134
Noi esportiamo la democrazia, la esportiamo in tutti i paesi che ne abbiano bisogno, o meglio in tutti quelli che ne abbiano bisogno e che siano pieni di petrolio... Certo volte non va tutto come prevedevamo e c'e' qualche piccolo problemino come documenta questo aghiacciante documento scritto da un generale degli stati uniti. Ma noi andremo avanti nella nostra strada... finchè dove c'era una moschea verrà costruito un Mc Donald's, perchè noi siamo il bene e tutto il resto il male ... vero ? SCHEDA / Il rapporto del generale Usa Antonio Taguba sulle violenze inflitte ai prigionieri nel cercere iracheno Stupri, botte, acqua gelate Ecco le torture di Abu Ghraib "Fra l'ottobre e il dicembre 2003 nella struttura di detenzione di Abu Ghraib (Bccf) furono inflitti a diversi detenuti numerosi abusi sadici, clamorosi e sfacciatamente criminali. Gli abusi sistematici e illegali sui detenuti sono stati perpetrati da diversi membri della forza di polizia militare (la 372/a Compagnia di Polizia Militari, 320/o Battaglione, 800/a Brigata) nella sezione A-1 del carcere di Abu Ghraib (Bccf). Segue un riassunto delle fattispecie elencate nel rapporto: "Inoltre - continua il testo del rapporto - diversi detenuti hanno descritto i seguenti abusi, che, date le circostanze, giudico credibili in base alla chiarezza delle affermazioni e le prove addotte a sostegno dai testimoni:" - Rottura di lampade chimiche, il cui contenuto fosforico veniva versato sui prigionieri - Minacce con pistole calibro 9 mm. - Getti d'acqua fredda su detenuti nudi - Percosse con manici di scopa o con una sedia - Minacce di stupro ai danni di prigionieri maschi - Sutura da parte di membri della polizia militare di ferite provocate facendo urtare con violenza il detenuto contro le pareti della cella - Prigionieri sodomizzati con lampade chimiche o con manici di scopa - Impiego di cani militari senza museruola per spaventare i detenuti, in un caso risultato in un morso - Pugni, schiaffi e calci ai prigionieri; pestoni sui piedi nudi - Pubblicità - - Foto o riprese video di detenuti, uomini e donne, spogliati nudi, a volte in pose forzate umilianti e sessualmente esplicite - Denudamento dei prigionieri, a volte lasciati spogliati anche per diversi giorni - Obbligo per i detenuti maschi di indossare capi intimi femminili - Obbligo per gruppi di detenuti maschi di masturbarsi mentre vengono ripresi - Prigionieri obbligati a stendersi uno sull'altro in un mucchio sul quale i militari saltavano - Prigionieri obbligati a stare in piedi su una cassetta, incappucciati con un sacchetto, con fili collegati a dita delle mani dei piedi e al pene, simulando la tortura dell'elettroskock - Fotografie di militari mentre hanno rapporti sessuali con detenute - Fotografie di prigionieri con catene e collari da cani attorno al collo - Fotografie di prigionieri morti - Le parole "sono uno stupratore" sulla gamba di un detenuto, fotografato nudo, accusato di aver violentato una 15/enne. Il rapporto parla poi dei cosiddetti "detenuti fantasma", consegnati a varie strutture di detenzione amministrate dall' 800/a Brigata di polizia militare da altre agenzie governative Usa, "senza documentarlo". Nel testo del rapporto infine si legge: "Queste conclusioni sono suffragate da confessioni scritte rilasciate da diversi indagati, da confessioni scritte rilasciate da detenuti e da dichiarazioni di testimoni". |