Nick: mir Oggetto: maggio freddo Data: 19/5/2007 14.11.44 Visite: 131
In questo posto a maggio, se esci di sera, ti ritrovi con una maglietta addosso e a far nuvolette di vaporacqueo dalla bocca. Amen. Lei mangia solo roba pseudodietetica tipo "verdurine". Ha dei bei zigomi. Curvano in maniera allegra poco sopra la bocca e lasciano spazio a fantasie di piacevoli e continui contatti. Io non faccio la dieta e ordino la carne e la birra. La doppio malto mi rilassa. Segna con frizzi e bollicine il limite di una giornata piena e faticosa. Ne ho già bevute due ancora prima che arrivi il mio piatto. Lei parla poco ma questo può essere un problema solo prima dell'avvento del doppio malto. Le racconto di quando un tizio, a cui avevo chiesto un passaggio, mi portò a casa sua e per una notte mi offrì un tot di soldi avvolti in nella mappina della cucina. Sulla mappina c'era stampato un calendario con su scritto "Buon 1989". Ed io rimasi vergine e povero in tutto il 1989. Decido che tale storia merita una ricompensa e tento di baciarle uno zigomo. Si scosta come se distanze preselezionate fossero state stabilite in mia assenza. Brutta stronza. Ne trovo mille come te. Il signore che è in me finisce il pasto col bagaglio di garbo e cultura che non so, sinceramente, dove ha acquisito. Fuori, la magliettina che indosso è troppo poco per l'umido e il freddo che è sceso. Brividi incontrollabili mi scuotono dalle gambe alla testa. Faccio nuvole con la bocca fino a quando lei, la stronza, non si mette davanti ed un gioco di labbra rende una sera vuota e fredda e uguale a tante, meno vuota e fredda e uguale a tante. Brutta stronza. Domani sarò costretto a richiamarti. http://www.sergiogandrus.it |