Nick: DIEGO800 Oggetto: E C'è ANCHE CHI LO "ADORA" Data: 22/5/2007 18.16.59 Visite: 341
CHAVEZ, DITTATORE COMUNISTA...Persona ammirata da diversi partiti dell'estrema sinistra (tra cui rifondazione..il cui ex boss è la terza carica dello stato!), persona omaggiata anche qui su diverse volte da utenti conosciuti...Molti dicono che sia "l'anti Bush"... Per quanto Bush sia una lotina...non priva certo il suo popolo della DEMOCROAZIA...fà guerr dovunque...questo si, e su questo và criticato. Ma non venite a dire che sto Chavez, amico di Castro sia chissà chi...chissà che grande uomo! è una lota come tutti i DITTATORI SUDAMERICANI!! e come ben si capisce inizia a togliere anche reti "fastidiose" al suo "popolo".... " CARACAS - Migliaia di persone dietro uno striscione lungo un chilometro, alto un metro e venti e pesante 180 chili. Il più grande mai confezionato in Sudamerica. Recitava: "Libertà di espressione SOS" in sei diverse lingue. Giornalisti, operatori del settore dei media, studenti di scienze delle comunicazioni venezuelani sono di nuovo scesi in piazza oggi a Caracas in difesa della libertà di stampa. Tra una settimana, infatti, scadrà la concessione per la televisione venezuelana Rctv, che il governo del presidente Hugo Chavez ha annunciato di non voler rinnovare. Rctv, un'emittente popolarissima - la sola a coprire tutto il territorio venezuelano insieme a Vtv - che va in onda dal 1953, è considerata troppo critica dal presidente, che l'accusa anche di aver simpatizzato con il colpo di stato che cinque anni fa l'aveva spodestato per due giorni. Così, dopo la manifestazione di sabato scorso che aveva raccolto l'adesione di migliaia di partecipanti e attirato l'attenzione internazionale, oggi il corteo è sfilato davanti alle sedi alle sedi in Venezuela dell'Unione europea (Ue) e della Organizzazione degli Stati americani (Osa) e il movimento di protesta ha ricevuto la solidarietà di associazioni di difesa della libertà di stampa di tutto il mondo. Secondo un sondaggio dell'istituto Datanalisis il 70% dei venezuelani disapprova l'oscuramento di Rctv. La decisione di non rinnovare la concessione, infatti, avrebbe come effetto quello di limitare alla sola Globovision il panorama audiovisivo nazionale anti-governativo. Con l'aggravante che Globovision è un canale che si vede solo nella capitale. Gregorio Salazar, segretario generale del Sindacato nazionale dei lavoratori della stampa (Sntp) commentando la manifestazione di oggi ha detto che si è trattato di "un atto profondamente emotivo". "Ci conforta moltissimo - ha aggiunto - vedere colleghi di tutti i media impegnati in questo sforzo con spirito di grande unità". Le speranze di Marcel Granier, presidente del gruppo 1BC che controlla l'emittente e che dal governo è accusato di violazione della legge in materia di gestione delle emittenti radiotelevisve, sono ormai legate solo al tenue filo di una possibile sentenza favorevole della sezione politica-amministrativa del Tribunale supremo di giustizia. O, magari, ad una levata di scudi internazionale capace di bloccare in qualche modo i piani del governo di Caracas. Intanto, alla mezzanotte del 27 maggio cesseranno le trasmissioni di Rctv e cominceranno sulle onde del Canale 2 quelle di Televisora Venezolana Social (Tves), fortemente voluta dal capo dello Stato come "esempio di un modo radicalmente diverso di fare comunicazione " http://crimini.web-gratis.net/dimenticare.htm PATRIA ONORE LIBERTà LAVORO FAMIGLIA CHIESA |