Luna Rossa si è qualificata per le finali della Louis Vuitton Cup, mandando a casa BMW ORACLE Racing. Con molta classe, lo skipper Francesco de Angelis non ha voluto infierire sugli sconfitti: “Sono felice della mia qualificazione, ovvio, ma posso garantire che nessuno sportivo gioisce quando un avversario è eliminato. Anche io ho vissuto momenti molto brutti nella mia carriera e so quello che significa”. Strette di mano e convenevoli a parte, quello che conta è che Dickson è a casa e che Luna Rossa si prepara ad affrontare le finali. Contro quale avversario ancora non si sa, ma poco importa. Quello che davvero conta è come si avvicina all’appuntamento, fiduciosa e determinata.
"Questa volta ho cercato di fare le cose semplici il più possibile, di avere obiettivi chiari, di godermi il gioco e di rispettare il programma." Francesco de Angelis |
“Non devi mai mollare, mai rilassarti”, aveva detto Spithill nella conferenza stampa post vittoria. “Devi sempre pensare alla regata successiva. Abbiamo visto che un team forte, come BMW ORACLE, non ti perdona alcun errore. Abbiamo imparato la lezione e, indipendentemente dal vantaggio che possiamo avere, rimarremo concentrati sino alla fine del lavoro”. James Spithill ha poi giustamente ringraziato l’equipaggio della barca ‘B’ “che ci ha fatto arrivare sul campo di regata carichi e motivati, allenandoci fino all’ultimo istante”.
“Continueremo a lavorare su noi stessi, sulle manovre e sulla barca, cercando di crescere ogni giorno un po’”, ha detto de Angelis a proposito del programma del team in questi giorni di pausa. “Abbiamo bisogno di ricaricare le batterie e poi andremo avanti”. Inutile chiedere un pronostico allo skipper: “Non ne ho fatti prima, non ne faccio adesso; sapete come la penso”, ha detto rivolto alla stampa; “i conti si fanno alla fine; per adesso, abbiamo solo prolungato il nostro ‘soggiorno’ a Valencia”.
E, a proposito di ETNZ, che almeno stando alle previsioni, dovrebbe essere il finalista accreditato, Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa, taglia corto: “
Sono forti, e li vediamo bene, ecco come li vediamo...”
Questa è la terza sfida di America’s Cup per Luna Rossa. La prima ha visto la vittoria della Louis Vuitton Cup per 5-4, in una finale mozzafiato contro Paul Cayard e AmericaOne. Nel match di America’s Cup, gli italiani furono poi battuti da Team New Zealand per 5-0. La seconda partecipazione non è stata altrettanto felice, con la sconfitta nelle semifinali. E proprio Paul Cayard, ex ‘nemico’ del team italiano ma oggi obiettivo commentatore TV, ha detto: “Per me questa è la migliore sfida di Luna Rossa”.
Dagli errori s’impara, parola di de Angelis: “La prima campagna mi ha trasmesso entusiasmo…non sapevamo bene le regole del gioco ma eravamo carichi e motivati. La seconda volta ho imparato che, a volte, ci si complica la vita inutilmente. Questa volta ho cercato di fare le cose semplici il più possibile, di avere obiettivi chiari, di godermi il gioco e di rispettare il programma”.
“Devi circondarti delle persone giuste e mettere insieme un buon team. So che sembra ovvio, ma la barca non dà il massimo se il team non è sano e forte”.
Il primo di giugno iniziano le finali della Louis Vuitton Cup. Luna Rossa sarà sulla linea di partenza, questo è sicuro. Chi sarà l’altro finalista lo scopriremo presto, forse già oggi...