Nick: Haran Oggetto: GIU' LE MANI DA CALAIO' Data: 23/5/2007 21.35.48 Visite: 153
L’ha giurato a chi ha raccolto le sue tristezze e le sue confidenze: mai più batterà un rigore disegnando parabole lunghe e traditrici. Al diavolo i consigli: i rigori li tirerà come ha sempre fatto: rincorsa breve, corpo spinto avanti e palla bassa. Così in carriera ha fatto gol undici volte su quattordici. Calaiò, dunque, cambia look. Ed è già buona cosa in attesa che smetta di fare anche l’arciere dopo un gol. Perché lui è un cavaliere dell’area di rigore e non un subalterno. Lo raccomanda la civiltà cavalleresca di Francia che insegna che l’arco è arma da caccia - povera per giunta - e che solo lancia e spada sono armi da vero cavaliere e lo ribasisce la cultura militare occidentale che disprezza l’arciere perché per evitare lo scontro diretto colpisce da lontano. Ci pensi, Calaiò. Torni cavaliere del gol. Torni ad essere bomber perché è di un bomber risoluto e su di giri che ha bisogno il Napoli in queste ultime partite e non di un centrattacco magari anche depresso per un errore che fa parte delle storie di pallone. Proprio così: in questo finale la differenza può farla solo chi fa gol. E se è vero che ha tanta rabbia in corpo, se è vero che vuole andare subito a caccia di riscatto, beh, allora tanto meglio per il Napoli. E si vede che il diavolo in corpo, Calaiò. S’è visto ieri sul prato di Castelvolturno. Rapido, reattivo, cacciatore di palloni e col sinistro assai ispirato. Tre gol. Tre bei gol, uno dei quali anche in acrobazia. Sì, gol che non pesano niente, ma comunque indicativi d’un giocatore che starà male con se stesso sino a quando non scaraventerà un pallone vero in una porta vera in una partita vera. Vera come quella di sabato Verona che per lui sarà anche più particolare. Sarà infatti, la sua duecentesima partita in campionato. Un evento che Calaiò vorrebbe festeggiare a modo suo. Restituendo con gli interessi al Napoli il successo mancato cinque giorni fa. Un gol da tre punti, insomma, questo ha nella mente e nel sinistro Calaiò che coi suoi gol ha garantito sino ad oggi diciannove punti e che vorrebbe aggiungerne altri nove. Perché l’ultimo dribbling lui vuole farlo ai play off. Ci crede ancora, infatti, Calaiò, alla promozione diretta in serie A.
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