Oggetto: De Laurentiis: è uno scandalo!
Data: 4/6/2007 9.37.0
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«Per quanto hanno fatto, Napoli e Genoa meritano entrambe di salire in A. Perché in B hanno inserito la Juventus che andava sì punita, ma con una multa di 100 milioni di euro e non con la retrocessione. Se si metteva la Juventus in B, allora bisognava portare a quattro le promozioni. Inoltre, Napoli e Genoa hanno un vantaggio enorme sulle inseguitrici: sarebbe ridicolo disputare i playoff, una regola architettata da gente che bada solo a difendere le proprie poltrone, che fa danni cercando di non scontentare, ma gioca sulla pelle di chi investe.»
E' un fiume in piena il Presidente De Laurentiis, e non risparmia nessuno.
«Squadre come il Rimini, il Mantova, il Piacenza, cosa andrebbero a fare in A? Una passeggiata di un anno! Sarà uno sforzo gigantesco per Napoli e Genoa giocare in massima serie, figurarsi per altre squadre che hanno bacini di utenza inferiori. La B e la C dovrebbero essere solo un serbatoio di giovani per la A, una A che dovrebbe essere giocata per bacini d'utenza, anche se io penso sempre ad un campionato europeo con 80 squadre e con playoff. Altrimenti, o vinci la Champions League ogni anno per far quadrare i bilanci, o quando fai un mega-acquisto vai in rosso. Possibile che solo in Inghilterra abbiano capito certe cose? In Italia i maggiori club hanno venduto diritti per l'estero fino al 2010 ad una cifra irrisoria, per un tozzo di pane.»
Il Presidente si calma, e passa a ringraziare il pubblico di ieri.
«Mi spiace non aver potuto vederli gioire, ma quando andremo in A non dovremo festeggiare più di tanto, in quanto il Napoli ritornerà a giocare sul palcoscenico che gli compete. Se il percorso è cambiato, la colpa è stata di certi politici del calcio, di un calcio in cui è tutto sbagliato e scorretto. Sono arrivate 60.000 tifosi perché la gente sposa i progetti vincenti. C'è la sofferenza in una città che ha raggiunto limiti seri di vivibilità. C'è voglia di riscatto, ecco il perché della partecipazione popolare quando vede che qualcosa di buono si muove a Napoli. Il pubblico è stato hollywoodiano: belli l'incoraggiamento e la scenografia.»
Poi ricomincia.
«Considerando l'immbilismo del Paese ed amando Napoli, arrivo a dire che mi distaccherei dall'Italia, dall'Europa. Non c'è l'internazionalizzazione? Allora, ben venga la localizzazione. Dite che contesto? Non contesto, ma constato quanto vedo. Dopo Beckham, nei prossimi anni altri big del calcio andranno negli States, dove il giro degli affari lieviterà. Nel giro di un quinquennio ci sarà la fuga di tutti gli assi verso un calcio più ricco, quello americano. Perché ho votato Matarrese? Pensavo che restasse lì per due-tre mesi e non che si inchiodasse alla poltrona. Moratti è molto ricco per pensare a fare business ed è affetto da un male endemico, il mecenatismo. Proviamo a chiedere agli Agnelli quale visione hanno per il fututo del calcio.»
Poi torna al presente, parlando della gara di domenica contro il Genoa.
«La mia squadra ha fatto il suo dovere, è stata brava in questa stagione. Sono certo che la partita col Genoa sarà molto bella. Il mio augurio? Napoli e Genoa in A. Sfido chiunque a dimostrare che non lo meritano.»
Fonte: http://www.napoli2000.com
L'articolo: http://napoli2000.etereanetwork.com/news.asp?ID=6872
9 luglio 2006:
Credo che voi tutti siate una massa di disadattati, frustati, e mentecatti. Ah dimenticavo: anche un pò stronzi. (cit.)
NON VOGLIO AVERE NIENTE A CHE FARE CON VOI, OK? (cit.2)
