Nick: Viola* Oggetto: stazioni Data: 6/6/2007 17.15.57 Visite: 257
ieri mattina dovevo andare a s.vincenzo, frazione di mercato s.severino (SA). ho preso il treno napoli-nocera inferiore. a nocera ho preso al volo quello x mercato san severino. un treno a tre vagoni, dove eravamo solo io e il bigliettaio, stop. quella è stata la parte migliore, questo trenino che passava in mezzo alla campagna con me come unica passeggera. mercato s.severino mi è sembrato un paese fantasma. nel senso che alle 10 di mattina non c'era nessuno per strada. boh. cmq, prendo il bus x s.vincenzo. a bordo solo donne, mi spiace dirlo corrispondenti alla perfezione agli stereotipi: grasse, vestite di nero, qualcuna sdentata. odio quando qualcosa corrisponde agli stereotipi. s. vincenzo. uno stradone con intorno qualche viale di villette, un supermarket, un caseificio. stop. e poi, incongruo in mezzo al nulla, il circo "bizzarre". al ritorno, sotto un sole cocente mi metto ad aspettare il bus x mercato s.severino. una pensilina in mezzo al nulla, io lì sotto, e camion che sfrecciavano. passa un'ora. a chiunque chiedo qualcosa (tipo: dove si compra il biglietto del bus?), vengo guardata come un'aliena. i pochi negozi alle 12.30 hanno già chiuso, mi dirigo verso un bar aperto a 1/4 d'ora di cammino. la signora del bar (un angelo) mi dice: faccia presto, che tra poco passa il bus. scendo, e prendo al volo questo bus dove sono l'unica passeggera. il conducente, gentilissimo, mi accompagna fino alla stazione di mercato s. severino. lì aspetto x 1 ora il treno x nocera. piove a dirotto. solo io e il capostazione che ci guardiamo. poi se ne va anche lui. nessuna indicazione, nemmeno il numero ai binari (tanto sono solo tre). prendo sto treno, e mi dico che a nocera andrà meglio. a nocera devo aspettare 50 minuti. ok, comprerò un giornale. la stazione di nocera è minuscola e tutto un "lavori in corso", polvere che non si respira, edicola chiusa. esco. giro x nocera x mezz'ora. conto circa 6 bar, 5 paninoteche, altrettante rosticcerie. nemmeno un giornalaio. la verità: quando il treno è entrato nella stazione di piazza garibaldi, che ho sempre schifato, ho tirato un sospiro di sollievo. il bordello, le edicole aperte, il tabaccaio, i bar e persino il fetente mc donald's. tutto è relativo. il film di Rubini "la stazione" è molto bello. ma è un film, appunto. un pensiero amoroso l'ho rivolto ieri a due mie ex colleghe, una di pontecagnano, l'altra di un paesino dopo battipaglia che manco mi ricordo. tutti i santi giorni questa storia x venire al lavoro. due volte al giorno. le ho sempre amate, ora ancora di più. "se incontri un angelo non avrai pace, ma febbre" - Stefano Benni |