Nick: Bukowski7 Oggetto: Nei Queens, invece... Data: 20/6/2007 16.47.7 Visite: 135
Mio nonno aveva un negozio di dischi nei Queens, NYC, NY, nei '70, mi raccontava di disco-assuefatti con parrucconi o semplicemente sfigati che avevano scelto il barbiere sbagliato prima di scendere in strada. Erano gli anni di Disco Inferno, dei primi mitici Lakers, de La febbre del sabato sera. Ebbene, il negozio di dischi nei Queens sparì quando uscì The Infamous dei Mobb Deep, Shook Ones PT II, Survival of fhe fittest, Nas stava già lavorando su Illmatic, e Ready to die era già un classico. Non potrò mai dimenticare il giorno in cui mi regalò l'unico disco che gli era avanzato, nel 1995: Forza Campione di Nino D'Angelo, da ormai anni chiuso in uno di quegli scatoloni, con la copertina tutta azzurra ed almeno dieci errori di ortografia tra i titoli delle canzoni. Ancora oggi non mi spiego perchè quel disco sia rimasto là invenduto per tutti quegli anni. Forse le discoteche di Manhattan non erano ancora pronte, forse Grandmaster Flash e Dj Kool Herc non avevano ancora abbastanza coraggio per passare quei classici che ancora oggi ci ricordano di una Napoli che "faceva si schifo, ma sempre meglio di oggi" (cit.). Forse. O forse no. "Se mi amate, dovreste uccidervi tutti" (Spider Jerusalem) "Noi/ generazione post BR figli della bomba/ voi/ generazione di PR figli della bamba... |