Nick: URANYA Oggetto: Violenza e criminalità Data: 21/6/2007 9.20.56 Visite: 206
Ieri è stato rivelato al Viminale, alla presenza di Giuliano Amato, un rapporto molto interessante, che spiega l’andamento della criminalità negli ultimi anni. Secondo quanto scoperto da questo rapporto, sarebbero in calo gli omicidi. Al contrario è stato registrato un notevole aumento delle rapine e delle violenze contro le donne. E secondo i dati resi noti dal Viminale, una persona su quattro ha paura di uscire per strada da sola (aggiungo: solo una persona su 4??????)
I dati si riferiscono al biennio 2005-2006. Gli omicidi in generale sono diminuiti, mentre sono aumentati quelli compiuti in ambito familiare o per amore. Anche le rapine continuano ad aumentare.
Ma il dato più sconcertante è questo: almeno 6.743.00 donne in età compresa tra i 16 e i 70 anni hanno subito, almeno una volta nella vita, una violenza sessuale o fisica. Dati che ci lasciano sbigottiti. “Le violenze fisiche sono state commesse dal partner nel 62,4% dei casi, le violenze sessuali nel 68,3% e gli stupri a 69,7% dei casi. I partner sono dunque responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica e delle forme più gravi di violenza sessuale”.
Leggo e rimango allibita... La bestia nella stragrande maggioranza dei casi si cela dentro le quattro mura di casa, il che rende terribilmente più difficile la situazione: mancate denuncie, paura di atti violenti reiterati, timore per i propri figli ed il loro futuro (presente?), tendenza a prendere la cosa alla leggera... E intanto si continua a subire... Dov'è la risposta a tt questo male? Nello Stato inerme? Nella speranza di liberarci da uno stato di omertà a volte soffocante? In una nuova rivoluzione sociale? In cosa?
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