Nick: Bardamu Oggetto: re:COSA ANCORA DEVE SU Data: 21/6/2007 18.53.34 Visite: 24
già ah! dimenticavo sotto il governo berlusconi i consiglieri rai da 5 sono passati a 8 e fra le diverse nomine fatte in quel periodo quella di Meocci è sicuramente la più minchiona. La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dei cinque consiglieri di amministrazione della Rai vicini al centrodesta che il 4 agosto 2005 votarono la nomina di Alfredo Meocci a direttore generale di viale Mazzini. Abuso d'ufficio continuato e aggravato il reato contestato a Giuliano Urbani, Marco Staderini, Gennaro Malgieri, Angelo Maria Petroni e Giovanna Bianchi Clerici dal pm Adelchi D'Ippolito. La richiesta dell'ufficio del pubblico ministero si rifa all'inchiesta avviata lo scorso anno dal pm Adelchi D'Ippolito sulla nomina a direttore generale della Rai di Alfredo Meocci. Ai consiglieri il magistrato rimprovera d'aver proceduto alla nomina di Meocci (l'incarico fu poi revocato) pur sapendo che esistevano ragioni di incompatibilità: Meocci veniva da un'esperienza nell'Autorità garante per le Comunicazioni. Questa vicenda provocò da parte dell' Autorithy una multa a carico della Rai di 14,3 milioni di euro e a carico dello stesso Meocci di 373 mila euro. Per non aver pagato in tempo la multa inflitta alla Rai è stato aggiunto un 10% in più sulla somma. In questo comportamento il magistrato ha identificato l'accusa di abuso d'ufficio continuato e aggravato in danno dei cittadini. Meocci è stato poi risarcito da Berlusconi diventando vice sindaco di Verona |