Resta in carcere per sesso orale

Usa, non basta legge cambiata: proteste

In Georgia, Genarlow Wilson, oggi 21enne, è stato condannato a 10 anni di carcere per aver fatto sesso orale con una 15enne quando era ancora minorenne. Nel frattempo lo Stato americano ha cambiato le sue leggi e questo atto sessuale non porta più alla prigione. Un giudice, però, ha deciso che il giovane resterà dietro le sbarre finché il caso non sarà stato risolto. E immediatamente sono scoppiate le proteste.

In particolare, in difesa del ragazzo si è schierato un altro giudice, mentre dieci imprenditori hanno raccolto un milione di dollari per farlo uscire di galera.

Tutto era accaduto quando Wilson, allora 17 anni, venne scoperto a fare sesso orale con una quasi sua coetanea a un veglione di San Silvestro. Per quel "reato" ha già scontato 28 mesi della sua condanna.

Nonostante il cambiamento della legge, un giudice ha stabilito che non può essere apllicato il principio di retroattività. Il caso ora è finito davanti alla Corte Suprema della Georgia che lo esaminerà ad ottobre.

Nel frattempo Wilson sperava di potere aspettare a piede libero la decisione. Ma l'ennesimo giudice ha emesso una sentenza a suo sfavore stabilendo, che dovrà restare in carcere finché le cose non saranno chiarite.


28/6/2007



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