Nick: CapHarlock Oggetto: Bassolino Data: 28/6/2007 20.26.28 Visite: 180
Sembra che i cittadini abbiano finalmente capito che Bassolino sia il principale responsabile dell'affossamento della nostra regione, ci hanno messo 15 anni, ma finalmente ci sono arrivati. Affermare che la prossima volta non lo voterete più non serve a nulla, perchè non ci sarà una prossima volta. Si tratta, quindi, di organizzare proteste estreme e manifestare dissenso a viva voce. Per questo riporto l'articolo trovato su http://merdanapoli.blogspot.com/ che propone quanto segue:
Il Presidente della Regione rimane in carica per l'intera durata della legislatura, fissata in cinque anni (art. 5 della L. 165/2004). Tuttavia il mandato presidenziale può cessare prima di tale termine. Secondo il primo comma dell'art. 126 con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge. Lo scioglimento e la rimozione possono altresì essere disposti per ragioni di sicurezza nazionale. Il decreto è adottato sentita una Commissione di deputati e senatori costituita, per le questioni regionali, nei modi stabiliti con legge statale. Si tratta, dunque, di una misura eccezionale, volta a fronteggiare situazioni di particolare gravità che, finora, non è mai stata adottata.
Per quanto riguarda il presidente della regione Campania, si possono configurare entrambe le colpe: sussistono infatti le ragioni di sicurezza nazionale (si veda l'emergenza rifiuti e il tasso di mortalità nella popolazione partenopea, cresciuto del 20%, nonchè tutti i pericoli per la nazione dovuti all'attività della camorra non fronteggiata in nessun modo da Bassolino) ma anche le gravi violazioni di legge di cui può essere accusato Bassolino.
La decisione spetta al Presidente della Repubblica. Quest'ultimo può essere sollecitato da un'azione popolare che può manifestersi in una raccolta di firme, in una grande manifestazione o in una serie di denunce contro Bassolino alle autorità.
Siamo in tanti che vogliamo mandare a casa Bassolino e possiamo veramente farlo: ci sono tutti i presupposti. Questa sarebbe la prima volta nel mondo che una comunità web riesce a cambiare le sorti della politica e riesce a licenziare (visto che Bassolino è un nostro dipendente, pagato con i nostri soldi) un presidente di Regione. Muoviamoci. Questo è un sogno che si può avverare!
Nei prossimi giorni lancerò la campagna ufficiale "A casa Bassolino" nella quale illustrerò la strategia da adottare per perseguire il licenziamento di Bassolino. Verranno creati banner da diffondere il più possibile. Intanto diffondete la notizia e l'indirizzo del sito e postate nei commenti di questa notizia le vostre proposte.
E' IL MOMENTO DI AGIRE: A CASA BASSOLINO! Solo Puffin ti darà forza e grinta a volontà. |