" Gentil amiche e amici di studio sport, scrivo questa lettera in merito alle tante mail pervenute in redazione in riguardo al mio servizio di stamane sulla situazione-calciomercato del Napoli.
Sono altamente dispiaciuto per ciò che è successo, e mi spiace se in qualche modo ho potuto ferire voi napoletani, cittadini di una splendida città, splendida quasi quanto voi e non è poco. Mi spiace se ho magari un pò colorito il mio servizio, ma è mia indole, non ci posso far niente, ma non ho nulla contro di voi. Nulla. Anzi...
Ricordo ancora quando da bambino mia mamma nel lontano 1975 mi vestì da Pulcinella a Carnevale, o quando nello stesso anno mi dilettavo a fare la parte del napoletano malato di colera giocando al dottore con i miei amici, o quando ancora giocavamo al poliziotto e il napoletano, dove io abilmente interpretavo proprio un vostro concittadino molto lesto con le mani...
No, napoletani, no. Voi siete nel mio cuore, e anche su qualche altro organo del mio corpo. Sono sicuro che se un giorno magari dovesse capitarmi di passare per la vostra città, sicuramente mi offrireste una delle vostre splendide pizze, gustate ascoltando uno di voi che suona il mandolino, mentre un altro cerca di prendere (in prestito senza ritorno) dal polso il mio Rolex o piu' semplicemente rifilarmi uno dei vostri splendidi "pacchi" che riservate a noi forestieri.
Napoli è bella, e la ammirerò magari guardando i tanti scooter con i loro piloti liberi dalle angosce dei caschi, dei sensi unici, preferendo scorazzare sulle corsie preferenziali, che appunto son da loro preferite... e fra una macchina in terza fila e l'altra, ammirerò una delle vostre tante sparatorie, guardando una delle tante case abusive e respirando il profumo dei vostri cumuli di spazzattura in bella vista.
Ciao Napoli! ciao Napoletani" 

con affetto
Giampaolo Gherarducci