Nick: _luca27_ Oggetto: IL NAPOLI IN A DA FASTIDIO Data: 29/6/2007 1.19.38 Visite: 241
Che qualcuno cominci a temere il Napoli?
Il servizio del sig. Gherardùcci, speriamo di aver indovinato l'accento, ha sollevato, a nostro modo di vedere, un problema da non prendere sottogamba. . Fin quando il Napoli boccheggiava in campionati mediocri, salvandosi magari nelle ultime giornate, oppure vivacchiava in Serie b tra mille affanni, e tutti sapevano che prima o poi il tribunale sarebbe intervenuto a interrompere, momentaneamente per fortuna, una storia lunga ottant'anni, la squadra partenopea veniva vista ovunque con quel piglio di atavica pietà che si prova per chiunque sia sull'orlo di un burrone. Fino a quando poi in quel burrone ci si casca, e per risalire bisogna farsi le ossa sui campi di Teramo, Manfredonia e Martina Franca. Ma il Napoli allora è lontano anni luce dal calcio che conta,insomma, le scatole ai potenti non può romperle. Non ancora almeno. Poi pian piano la risalita dal burrone arriva alla fine, si comincia a intavedere un bagliore che diventa man mano più forte, fino a diventare luce, quella luce che si chiama Serie A. Però in Serie A il Napoli questa volta non ci arriva come nel duemila, quando la doppia scellerata stagione societaria relegò il destino azzurro a una nuova e più triste retrocessione. No, il Napoli ora ha una società che senza sviolinate eccessive può definirsi seria finalmente, con un Presidente-Imprenditore appassionato si, ma nel modo giusto, con un Direttore Generale che è sinonimo di competenza e di operatività, senza tra l'altro, gli rubiamo le parole, "gettar via i soldi dalla finestra". Allora facciamo due calcoli: società seria, programmazione, ambizioni legittime, forza contrattuale sul mercato (dimostrata proprio stasera con l'acquisto di Hamsik), pubblico appassionato e competente...Che a molti possano sembrare gli ingredienti giusti per future vittorie? evidentemente si. Che ad alcuni possa dar fastidio che la società che, unica nella storia del calcio italiano, ad aver portato lo scudetto a sud di Roma, possa ben presto irrompere in scena con la sua prorompente forza e rompere le uova nel paniere di chi invece vorrebbe che le cose, nel calcio italiano, rimanessero sempre uguali?