Una giovane di colore affetta da nanismo è stata cacciata dall'aula del Tribunale di Palermo perché il giudice monocratico Bruno Fascina l'ha scambiata per bambina.
La ragazza, che in realtà aveva 17 anni, si trovava nell'aula in quanto persona offesa e quindi parte coinvolta in un procedimento. Dopo alcuni minuti dall'uscita della giovane però, il giudice è stato informato della gaffe.