Nick: keaton Oggetto: Quando la politica è "classe" Data: 3/7/2007 0.16.44 Visite: 124
«Visco? Non vado mai contro gli uomini» Pensioni: «Mantenere lo scalone è poco. Fui costretto a fare quella riforma e a introdurlo». «Per il voto porto 5 milioni in piazza» MILANO - «Le dimissioni di Visco? Non voglio entrare in questa cosa. Io non vado mai contro gli uomini, faccio critiche alle politiche e alle idee». Lo ha detto Silvio Berlusconi partecipando alla scuola di politica del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, riferendosi all'apertura delle indagini nei confronti del vice ministro dell'Economia Vincenzo Visco per la vicenda dell'ex capo della Guardia di finanza, Roberto Speciale. «LE STRONZATE DI PRODI» - «Volevo andare in tv a raccontare cosa aveva fatto il mio governo, ma ci sono andato solo due volte e sempre con Prodi, e ho avuto un minuto e mezzo per replicare alle stronzate di Prodi», ha detto testualmente il Cavaliere ricordando i due faccia a faccia nella campagna elettorale del 2006. "Il francesismo" di Berlusconi è stato accolto dagli applausi dei presenti, e il leader di Forza Italia ha commentato: «Vedo che apprezzate questo mio linguaggio rozzo ma efficace». Silvio Sircana, portavoce del governo, ha detto che «Palazzo Chigi non intende commentare queste dichiarazioni». «CIAMPI, UOMO DELLA SINISTRA» - L'attuale legge elettorale «è una buona legge, non una porcata», secondo Berlusconi. «Ciampi era un uomo della sinistra, si è voluto un premio di maggioranza regionale al Senato». «VELTRONI? LA SAGRESTIA DELLA POLITICA» - «Un uomo di sagrestia della politica, un uomo della politique politicienne», si è espresso Berlusconi nei confronti di Walter Veltroni. «Vorremmo avere in politica esponenti della vita vera e non mestieranti della politica». SCALONE - Poi il leader di Forza Italia ha parlato della riforma delle pensioni: «Mantenere lo scalone è già poco. Io fui costretto a fare quello scalone». ILLEGALITÀ - Secondo Berlusconi, in Italia ha preso piede «la cultura dell'illegalità. Siamo in una situazione in cui 300 persone possono bloccare la stazione Tiburtina spaccando il Paese in due, centinaia di persone possono dire no al traforo del Frejus. Lo Stato ha rinunciato all'uso legittimo della forza perché al governo c'è una parte della sinistra che vede queste manifestazioni come esercizi di democrazia diretta». CINQUE MILIONI IN PIAZZA - «Abbiamo fatto un sondaggio alla manifestazione del 2 dicembre a Roma», ha confessato il leader di Forza Italia. «È emerso che almeno 5 milioni di persone sono pronte a scendere in piazza per chiedere di tornare alle urne». CIRCOLI LIBERTÀ AVANGUARDIA PARTITO UNICO - «I Circoli della libertà possono essere l'avanguardia del partito unico», detto Berlusconi elogiando il lavoro di Michela Vittoria Brambilla: «È una caterpillar capace di una grande forza e di lavorare senza sosta». 02 luglio 2007 www.corriere.it ..Eppure fa piacere a sera andarsene per strade ed osterie, vino e malinconie, e due canzoni fatte alla leggera in cui gridando celi il desiderio che sian presi sul serio il fatto che sei triste o che t'annoi e tutti i dubbi tuoi... Ma i moralisti han chiuso i bar e le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori: è bello ritornar "normalità", è facile tornare con le tante stanche pecore bianche! Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera! |