Nick: Cattivo Oggetto: Basket - Pompea Data: 16/5/2004 10.41.24 Visite: 116
Ieri sera la Pompea Basket Napoli ha sconfitto in gara 2 la quotata Scavolini Pesaro. Per tutti gli amanti di questa squadra costruita con grande impegno dal presidente Maione, penso che ieri sera abbiano (come me) goduto tantissimo :D P.s. Che il calcio e coloro che ci lavorano in quello sport (calciatori, allenatori, manager ecc ecc) prendino esempio da questo ed altri sport.. questo è sport e passione, non il calcio che ormai è diventato solo business. 16/05/2004 09:00 - L´aveva promesso a un bambino prima di cominciare: «Presidente, vinciamo?», gli aveva chiesto il ragazzino con la maglia della Pompea; «Stasera sì», la risposta di Maione. Gara 2 è un trionfo per Napoli, stavolta la Pompea si ricorda come si gioca a basket e con una prova straordinaria riporta in parità il bilancio nei playoff con Pesaro: finisce 92-77 con il palazzetto in piedi a gridare «Tutti a Pesaro». In tribuna c´è il Posillipo campione d´Italia, al quale gli oltre 3500 del PalaBarbuto riservano una meritata standing ovation prima del via. Ai rossoverdi anche i complimenti di Maione e Mazzon al centro del campo, lo sport che vince a Napoli è tutto qui, il calcio gioca a meno di un chilometro ma è lontano anni luce. È lontano anche il palazzetto di Monteruscello, l´impianto dove fino all´anno scorso giocava la Pompea: i tifosi di Pesaro arrivano fin laggiù prima di accorgersi che la partita si gioca da un´altra parte. Si perdono così i primi 20 minuti, nei quali il testa a testa è interrotto solo raramente, con i padroni di casa che si staccano anche di 8 punti per poi essere riagganciati. Mazzon, però, si ritrova praticamente subito senza il suo uomo chiave: con tre falli dopo neppure metà partita Penberthy va a sedersi troppo presto in panchina. C´è tensione palpabile in campo, gli arbitri non contribuiscono ad alleggerire il clima: un paio di decisioni lasciano a dir poco perplessi, a bordo campo Maione è una furia. Si va al riposo sul 39-37. Dopo l´intervallo Napoli torna sul parquet con un altro Penberthy: l´ex Lakers ne mette dentro 4 consecutivi ma poi incappa nel quarto fallo e torna a fare lo spettatore. Ci pensa Allen, allora, a prendersi la squadra sulle spalle: l´americano segna solo da 3 punti, cinque bombe e a 7´ dalla fine la Pompea è avanti di 14 punti. A chiudere la partita ci pensa Milic, il suo fallo antisportivo su Penberthy frutta 4 punti a Napoli e sono tutti di Mike: alla fine, giocando mezza partita, il postino chiude con un bottino di 24 punti. Gli ultimi due minuti sono uno show: schiacciate e palle rubate, la Pompea va a Pesaro col sorriso sulle labbra. tratto da La Repubblica.it |