Il corpo si trovava all'interno del recinto della struttura ospedaliera
A notare il cadavere è stata una donna che portava a spasso il cane
Un uomo morto da più di un mese
trovato all'ospedale Grassi di Ostia
La direzione dell'Asl: "Era difficilmente visibile, nascosto dalla vegetazione"
L'ospedale Grassi di Ostia
ROMA - Il cadavere di un uomo morto probabilmente da almeno un mese, secondo i primi accertamenti medici, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione nel giardino recintato dell'ospedale Grassi di Ostia, sul litorale romano.
A segnalarne la presenza è stata una donna che stamattina, come fa quotidianamente, stava portando a spasso il suo cane. Il cadavere si trovava dietro degli alberi, vestito, in posizione supina e con le mani dietro la nuca.
La direzione dell'ospedale si difende: "Era difficilmente visibile. Giaceva semicoperto dai cespugli, addossato al muro di cinta e alla recinzione lungo via Mar dei Sargassi, difficilmente visibile dall'esterno e totalmente nascosto alla vista dall'interno del parco, esteso per circa 5 ettari". Quel tratto di via Mar dei Sargassi, inoltre, come ha spiegato l'Asl, "non è interessato da frequente passaggio di pedoni; la via è poi laterale e poco trafficata".
Al momento l'uomo non è stato ancora identificato perché privo di documenti. Accanto al cadavere gli agenti del commissariato di Ostia hanno trovato un sacco con alcuni giocattoli. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Secondo i primi accertamenti degli agenti di polizia del commissariato di Ostia si tratterebbe di un uomo di razza bianca tra i 40 ed i 45 anni. Sul corpo non è stato riscontrato nessun segno di violenza.
Il corpo apparterrebbe ad un clochard. A dar credito a questa ipotesi, il ritrovamento accanto al corpo di alcuni vecchi oggetti, probabilmente recuperati dai bidoni dell'immondizia. L'ipotesi però non spiega come l'uomo si fosse rifugiato nel recinto dell'ospedale senza essere notato dalla vigilanza.
(
5 luglio 2007)