Nick: MILLWALL^ Oggetto: TEX WILLER Data: 16/5/2004 22.8.44 Visite: 168
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E' il mio fumetto preferito, appartiene senza dubbio a un'altra epoca del fumetto, ma continua a vendere e a tenere il passo delle più recenti produzioni di casa Bonelli, grazie soprattutto a una grande capacità di rinnovarsi restando nel solco stretto di un personaggio di "genere". IL MIO NOME È TEX
Per i bianchi è un infallibile Ranger del Texas. Per i Navajos è il saggio capo Aquila della Notte.
Una leggenda. Questa è l'unica definizione possibile di Tex Willer che, pubblicato ininterrottamente da più di cinquant'anni, è il più longevo personaggio del fumetto italiano e, insieme a Superman e Batman, uno dei più duraturi del fumetto mondiale. Familiare in Italia come la Ferrari e la pizza, continua ad avere centinaia di migliaia di affezionati lettori. Il segreto del suo successo? Il fascino del personaggio (grintoso, ironico, antirazzista e nemico di ogni ingiustizia), degli ambienti (praterie, foreste, deserti) e degli avversari (fuorilegge e indiani ribelli, ma anche maghi vudù e sette segrete). Per gli indiani Navajos è Aquila della Notte, saggio capo bianco e fratello di ogni uomo rosso. Per i bianchi è l'agente indiano della Riserva Navajo e un ranger dalla mira infallibile. Per i fuorilegge che hanno la sventura di incrociare la sua pista è l'incubo peggiore. Dal 1948, l'eroe creato dalla penna di Giovanni Luigi Bonelli e dal pennello di Aurelio Galleppini (in arte Galep) cavalca sulle piste del West e dell'Avventura, dall'Arizona al Grande Nord, dal Rio Grande all'Oceano Pacifico. Raddrizzatore di torti e dispensatore di giustizia, Tex non è un cavaliere solitario.
Scout, pistolero, giocatore, cacciatore di indiani, ranger del Texas... tutto questo era il Kit Carson della realtà. Un eroe controverso che non deve essere confuso con il nostro Kit Carson (che, per altro, è più bonario e meno cinico!). Il pizzetto e i capelli grigi (gli indiani lo chiamano Capelli d'Argento) non devono ingannare: Carson è ancora abilissimo a sparare, agile e veloce. Sono memorabili i suoi brillanti dialoghi con Tex, che gli dà del "vecchio cammello" e ironizza sulla sua non più verde età. Grande estimatore del gentil sesso, ha avuto in passato una importante storia d'amore con la bella Lena, la donna di Raymond Clemmons, il capo della Banda degli Innocenti. È il migliore amico di Tex. Tiger Jack è un indiano navajo, fedele amico di Tex. È abilissimo a sparare, a seguire le piste, a usare il tomahawk. Ha capacità incredibili di resistenza alla fatica e alle più aspre avversità climatiche. Taniah, il suo grande amore, è stata uccisa da un criminale messicano, don Liborio Torres. Figlio di Tex, Kit Willer ricorda molto il padre. Sa sparare e cavalcare benissimo, ma soffre un po' la presenza di un genitore così ingombrante (Kit è in gamba, ma non sarà mai come il padre). Gli indiani lo chiamano Piccolo Falco. |