Nick: giGGinocon2G Oggetto: QUESTE SONO DICHIARAZIONI Data: 10/7/2007 16.32.28 Visite: 22
QUESTI SONO VERI UOMINI: Roberto Carlos Sosa, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine". - Il Napoli è in serie A. Quali sono le sue sensazioni alla vigilia di questa stagione importante? "Sentir dire che il Napoli è in serie A è già una grandissima emozione. Dopo due anni di C e uno di B, adesso siamo in A e le motivazioni saliranno". - Intanto è prossima la nascita della napoletanissima Valentina Sosa... "Ormai mancano pochi giorni e speriamo che vada tutto bene. Ringrazio tutti per l'affetto mostrato nei miei confronti. La nascita di una figlia è sempre bellissima; la sto aspettando con grande emozione". - E' un Napoli sempre più sudamericano. Amodio, Bogliacino, Sosa, Lavezzi, Gargano... "Inoltre c'e' anche Maldonado. Il direttore Marino punta molto sui sudamericani, poichè sa che non impieghiamo molto ad ambientarci. Marino ha preso Lavezzi, un calciatore dal grandissimo futuro". - Cosa le ha detto Lavezzi in privato? "L'ho sentito molto carico. Ho avuto un'ottima impressione. Sono stato al telefono con lui per 20 minuti; era molto contento. Ha seguito con ansia la trattativa; ha grande voglia di venire a Napoli, per questo ha anticipato il suo arrivo. Sarà a Napoli per le visite mediche il 16 luglio. Lavezzi ha parlato anche con Ramon Diaz, che gli ha illustrato tutto di Napoli". - Che colpi ha Ezequiel Lavezzi? "E' un giocatore con una grandissima personalità. Riesce a saltare bene l'uomo, è una seconda punta. Sa giocare con un attacco a due o a tre punte. E' molto altruista e sa fare gli assist gol". - Quindi non dobbiamo preoccuparci dei soprannomi di Lavezzi, da "El Pocho" (il fulmine) a "El loco" (il pazzo), poichè c'è sempre Sosa pronto a tenere a bada tutti... "I soprannomi sono legati a quello che fa in campo. Non credo che sia giusto giudicare quello che fa fuori dal campo. Ho già parlato con il direttore: all'inizio cercherò di aiutarlo, come ho fatto con tanti altri poichè è giovane. Posso dire però che Lavezzi ha già una personalità importante. Si abituerà subito a Napoli". - Sosa torna in A con il Napoli. Al San Paolo, con la maglia dell'Udinese, segnò anche un gol decisivo di testa contro gli azzurri. Sono trascorsi diversi anni ed adesso è pronto a vivere da protagonista la massima serie con il Napoli... "Gli ultimi tre anni sono stati bellissimi. Tornare in A è fantastico. Sono molto contento di essere di nuovo in A con il Napoli. Sono felice anche per il rinnovo del contratto e per la possibilità di giocare un'altra stagione con la maglia azzurra. Mi fa piacere anche che si sia risolta positivamente la vicenda relativa al calcioscommesse. Inoltre voglio chiarire che si è parlato troppo e male. Sono stato indagato senza motivo. Purtroppo spesso la gente parla senza sapere nulla. Finalmente questa vicenda si è chiusa positivamente. Questa è la mia immagine di uomo. Questo aggiunto alla serie A, alla nascita di mia figlia e al rinnovo del contratto sono le cose più belle che mi potevano capitare a Napoli". - La vicenda calcioscommesse, relativamente a Sosa, si e' risolta in una bolla di sapone. Intanto, però, per un anno c'e' stato un alone di incertezza che di sicuro le ha dato fastidio... "Io sono stato sempre tranquillo. Mi sono sempre presentato a dichiarare, quando sono stato chiamato in causa. Mi fa piacere che sia tutto finito. Essendo stato prosciolto, e' stato confermato che non avevo niente da nascondere. Sono contento e ringrazio De Laurentiis e Marino, che mi sono stati sempre vicini. Tra l'altro mi hanno rinnovato il contratto, prima di conoscere l'esito della sentenza. Ringrazio loro e tutti quelli che hanno creduto in me. Come ci sono cattivi e bravi calciatori, così ci sono cattivi e bravi giornalisti". - I tifosi iniziano già a pensare allo schieramento in attacco. C'e' chi vorrebbe Calaiò-Sosa o Lavezzi-Sosa, altri invece vorrebbero Calaiò-Lavezzi, e c'e' chi addirittura vorrebbe il tridente Lavezzi-Sosa-Calaiò... "Mi vengono i brividi. Sarà bello giocare in A al San Paolo. Se riuscirò a giocare anche qualche partita in coppia con Lavezzi sarà un motivo in più d'orgoglio per i napoletani, ma anche per gli argentini. Questa però è la cosa che mi interessa meno. L'importante e' che il Napoli possa diventare una squadra competitiva. Siamo in tanti e dobbiamo farci trovare pronti". - Il primo obiettivo è la salvezza? "Si, il primo obiettivo è questo. Non possiamo sognare più di tanto. Tutti vorrebbero disputare un campionato come hanno fatto Empoli, Atalanta e l'Udinese negli ultimi anni. Una volta raggiunta la salvezza, possiamo guardare oltre. Non dobbiamo montarci la testa, anche perchè i tifosi non vanno presi in giro". - Facciamo un salto in avanti di un anno. E' proiettato a rinnovare di un altro anno o a iniziare la sua carriera da dirigente nel Napoli? "Prima di tutto voglio godermi quest'anno in serie A, poi valuterò con il direttore se mi sono guadagnato un'altra riconferma. Sarò sempre legato al Napoli, anche in futuro. Troverò una soluzione con Marino: basterà guardarci negli occhi. Non ci saranno problemi per il futuro". - Le farebbe piacere diventare il capo degli osservatori dei talenti sudamericani per il Napoli? "Potrebbe essere un ruolo importante, anche perchè qualche suggerimento su Lavezzi l'ho già dato a Marino anche se poi il colpo l'ha fatto lui. Lavezzi si rivelerà un grande acquisto". - In chiusura il saluto del "Pampa" Sosa alla gente di Napoli... "Saluto i tifosi. Quest'anno non sono andato in Argentina per le vacanze; sono rimasto a Napoli ed ho avuto l'occasione di conoscere i quartieri popolari: dal centro storico, a Forcella, fino alla Sanità, dove probabilmente partorirà mia moglie. Lì ho conosciuto la vera Napoli, sofferente ma allegra e sempre a disposizione. Da lì mi è giunta una grande carica che metterò in campo la domenica". Antonio Petrazzuolo da: www.napolimagazine.com
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