Nick: Buendia Oggetto: DEGRADO INURBANO Data: 11/7/2007 21.18.11 Visite: 240
non ci riesco proprio a stare dalla parte del popolo. questo popolo, non mi piace. sto diventando una persona di destra? non credo. non credo più alle ideologie di gente morta da decenni e decenni. non crdo alle utopie dei teorici. credo a quello che vedo, e ciò che vedo riesce sempre, sempre a stupirmi, in un senso disturbante. perché ormai napoli è così. per me. 24 h di permanenza sono inenarrabili, e dire che mi muovo per il vomero e il policlinico, tra piazza borsa e se proprio devo piazza garibaldi. entrare e uscire dalla città, cito dante: perdete ogni speranza. taccio del solito. ma io al peggio non mi abituo. e non lo so se ieri quelli che hanno interrotto la prima dell' orchestra del san carlo alle terme di baia erano pupazzi pazzi; l'unica cultura che conoscete è la monnezza, hanno urlato. e non lo so, e non m'importa ORA se il san carlo soffre. e non lo so se l'ambasciata USA sia stava inopportuna o intempestiva. so solo che non c'è limite al peggio, alla vergogna. so che aspetto da giorni di leggere che bassolino si dimetta. so che la iervolino è un'inetta incapace irresponsabile. so che a napoli si sta male, ma non come nel resto del paese, peggio. si sta peggio. l'ultima conferma ieri, un'occhio ai libri e un occhio alla tv. w l'italia. e non voglio sentire uno che dica che di napoli si parla solo male, perché oggi questa città STA male e a negarlo a tutti i costi si fa PEGGIO. non voglio sentire nessuno che dica che chi spaccia lo fa perché manca il lavoro. si emigra, con dignità, come fanno i più brillanti laureati, come hanno fatto i nostri nonni. si va nei campi e si pratica la nobile arte dell'agricoltura, di questi tempi è pieno di pomodori e frutta. si lavora, se si vuole. e viva tano grasso. |