ho scritto al ministro delle comunicazioni Gentiloni ( http://www.paologentiloni.it/scrivimi/ ) questa lettera (che ne pensate?):
Egregio Ministro,
Il wimax è una tecnologia che 1) non va messa all'asta, che 2) non va affidata alle compagnie telefoniche, che 3) non deve essere soggetta allo scopo di lucro.
1) non va messa all'asta perché il prezzo d'asta sarebbe una vera e propria tassa occulta ed indiretta scaricata interamente sugli utilizzatori (se lo stato deve finanziarsi, usi trasparenza!)
2) non va concessa alle compagnie telefoniche perché sono in aperto conflitto d'interesse e ucciderebbero la tecnologia con limitazioni pseudo tecniche (come può consentire il voip mobile chi vende chiamate cellulari, come può migliorare i prezzi chi vende connessioni adsl??)
3) non deve essere gestita con scopo di lucro si tratterebbe di subaffitto di una concessione...ossia un'odiosa rendita medioevale e non un profitto (i costi generali salirebbero, gli oligopoli sarebbero incentivati, mentre la concorrenza e lo sviluppo sarebbero frenati!!)
Sarebbe molto più razionale ed economico riconoscere il wimax come servizio pubblico (magari affidando con appalto al ribasso la copertura del paese ad un'impresa, come ad es. è stato fatto in finlandia) e gravare i cittadini dei soli costi d'impianto e gestione! Ne deriverebbe (come quando fu creata la rete per la diffusione radio e televisiva) un'infrastruttura agile e poco costosa, veramente al servizio del Paese, di uno sviluppo sano e non di corporazioni medioevali!!!
Ci pensi e mi faccia sapere
http://www.petitiononline.com/WimaxIt/petition.html
N.B. Si firma mettendo "Nome e Cognome" entrambi nella casella "Name"