Nick: Aragorn84 Oggetto: BENPENSANTI Data: 18/5/2004 12.24.24 Visite: 141
IRAQ PINA BRUNO: "LA MIA INTERVISTA AL TG3 E' STATA MANIPOLATA " Roma, - ''Io non ce l'ho con i Carabinieri. Io non ho detto che mio marito aveva denunciato...sicuramente se qualcuno ha visto queste cose... ma mio marito aveva un altro compito''. Sono le parole di Pina Bruno, la vedova di uno dei carabinieri uccisi a Nassiriya che oggi ha smentito le dichiarazioni rilasciate ieri a tg3 'Primo Piano'. La signora oggi sostiene di non aver detto ''che i Carabinieri avessero fatto le torture o avessero maltrattato queste persone''. La vedova del carabiniere, con voce spezzata e a tratti confusa, ritorna sull'intervista di ieri E dice: ''La cosa che mi e' dispiaciuta della Rai Tre... che ha tagliato tanti di quei pezzi... che ha fatto capire che io ce l'avessi con i Carabinieri''. Alla domanda se il marito non avesse visto torturare nessuno nelle carceri irachene ma avesse sentito di persone che venivano torturate ha dato pero' risposta affermativa. Qualcuno dunque aveva raccontato. Ma chi erano, colleghi? ''No... assolutamente - dice - parlava con quelli di Nassiriya''. Pina Bruno entra nei dettagli dell'intervista: ''mi avevano chiesto se ero d'accordo con quello che aveva detto Bush, io non sono d'accordo, io sono del parere che la smettano di portare questa guerra contro quella gente e che veramente se l'Italia e' andata li' per fare la pace, bene... io chiedo una cosa soltanto: come mai l'esercito va li' con i carri armati... se con i carabinieri andiamo li' per la pace, per una missione di pace''. ''Questo soltanto - sostiene ancora - mi sono chiesta... Sulle torture, e' una vergogna e basta. E basta... perche' noi non ci possiamo alleare con certe persone che sono state loro a fare succedere questo attentato del 12 novembre''. Quindi il suo appello a unirsi per portare davvero la pace in Iraq. '' Dico di cercare di essere uniti ed aiutare queste persone e dare pace''. Tornando poi all'intervista del Tg3, la vedova Bruno dice che cio' che piu' le ha fatto ''rabbia'' e' che '' non ho visto dall'inizio alla fine l'intervista. Loro hanno preso un pezzetto dove mi facevano le domande di quelle torture che avevano fatto li' in America...''. Alla domanda se chiamera' i giornalisti della Rai per avere spiegazioni, la vedova Bruno replica: ''ma io non ho il numero perche' io questa gente non l'ho chiamata... me li sono trovata qua... perche' loro erano venuti da me perche' dovevamo ricordare che oggi sono sei mesi che sono morti questi carabinieri. Ecco... E pero' e' stata una trappola... Io pero' non voglio mettere scompiglio a tutti quanti perche' non e' cosi'...''. La vedova conclude dicendo che ''si deve smettere di portare questa guerra, bisogna cercare di mettere pace perche' ci sono tanti bambini che stanno morendo e stanno soffrendo e sicuramente ci sono anche delle mamma come me che stanno soffrendo''. (12 MAGGIO 2004)
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