Nick: buendia Oggetto: informazione Data: 18/5/2004 19.41.10 Visite: 100
non so a quante sia mai capitato. comunque. un medico, che sia pure un generico o uno specialista in altro indirizzo che ginecologico, NON può avvalersi dell'obiezione di coscienza per la prescrizione della chiacchieratissima pillola del giorno dopo. il farmaco in questione, la cui massima efficacia permane entre le prime 72 ore dal "guaio" per poi decadere progressivamente in modo esponenziale, non è considerato abortivo. il principio di impiego non è equivalente alla gravidanza in atto clinicamente dimostrabile. indi per cui informo magno cum gaudio che, dinanzi ad un eventuale diniego del medico interpellato per ottenerlo si è nel diritto di chiedergli che tale diniego venga messo nero su bianco per poter poi eventualmente ricorrere a mezzo di legge. bene. credo che tanto basti. SAPPIATELO. meglio non doverne fare uso ma non può essere negata!
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